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Capitanata, le ultime notizie delle azioni delle Forze dell'Ordine

Le FF.OO. (foto web) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 12 NOV. (Com. St.)
- Le ultime notizie delle operazioni delle Forze dell'Ordine della Capitanata.


FOGGIA:    ALTRA NOTTATA DI CONTROLLI "ANTISBALLO" IN CITTÀ.
La notte scorsa i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia cittadina hanno effettuato un nuovo servizio “antisballo”, nel solco dell’impegno assunto dal Comando Provinciale per la tutela della sicurezza dei giovani che intendono le serate del fine settimana come un’occasione di leggero svago e sano divertimento, il più possibile al riparo da chi, al contrario, non sa divertirsi senza bruciarsi un po’ di neuroni o dando prova della propria tanto stupida quanto gratuita violenza.
Le pattuglie, sempre dotate degli strumenti necessari a smascherare chi si mette al volante in condizioni pericolose, questa volta si sono dedicate alle zone più centrali, andando a controllare le comitive che trascorrono le nottate passando da un locale ad un altro, e nemmeno in questa occasione, purtroppo, sono mancati gli interventi di carattere repressivo, anche se in misura nettamente minore rispetto a qualche tempo fa.
A fronte di un’ottantina di auto controllate, con quasi duecento persone identificate, sono state elevate 6 contravvenzioni al Codice della Strada, con sanzioni per un totale di 3.500 euro, sono anche state ritirate 2 patenti, una delle quali rilasciata recentissimamente, e un’auto, a causa delle condizioni psicofisiche del conducente-proprietario, è stata sequestrata ai fini della confisca. Una persona è anche stata denunciata alla Procura della Repubblica perché sorpresa alla guida, peraltro senza patente, di una vettura già sottoposta a sequestro.
Posti di blocco di breve durata, rapidità nello spostarsi da una zona all’altra della città, sempre in prossimità dei ritrovi più frequentati, dove costituirne di nuovi e controlli “al volo” sono stati i metodi per riuscire ad effettuate tante verifiche, che, oltre ai numeri della “repressione”, registrano comunque una maggioranza che ha positivamente reagito alla vista della paletta dei Carabinieri. E anche questo fa ancora ben sperare.

BORGO INCORONATA (FG): CONTROLLI DELLA POLIZIA PER IL TERRITORIO NELLA ZONA ANTISTANTE IL SANTUARIO.
La scorsa settimana, nella giornata di domenica 11 novembre u.s., a seguito di specifica analisi effettuata in sede di Comitato di ordine e Sicurezza Pubblica, presso la Prefettura di Foggia, alla presenza del Sindaco del Comune capoluogo, il Prefetto di Foggia dr. Massimo Mariano ha richiesto l’inizio di specifici controlli di polizia presso l’area del Santuario della Madre di Dio Incoronata,  al fine di reprimere con determinazione alcuni fenomeni di illegalità che si erano da tempo manifestati in quella zona, soprattutto, legati alla Sicurezza Urbana, quali accattonaggio molesto, abusivismo nella gestione dei parcheggi, vendite abusive di merce anche contraffatta e di generi alimentari.
Per tale motivo, previa valutazione nel citato C.O.S.P. e successivo Tavolo Tecnico in Questura presieduto dalle  varie Forze di Polizia è stato deciso di supportare l’azione della Polizia Locale nelle attività di specifica competenza in materia, affiancando la Guardia di Finanza, specificatamente competente per gli aspetti legati alla contraffazione, con il supporto di un dispositivo della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri per la necessaria cornice di ordine e sicurezza pubblica.
Per tali motivi, a seguito delle riunioni preparatorie, il Questore di Foggia, dr. Mario Della Cioppa, previe intese con i Comandanti dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Marco Aquilio e della Guardia di Finanza, Colonnello Ernesto Bruno, ha disposto una serie di servizi interforze che proseguiranno per i prossimi mesi a cadenza settimanale e, comunque, fino a quando sarà stroncata  ogni forma di illegalità nell’area.
Nella sola giornata di domenica, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
Controllate 12 persone.
Controllati i venditori ambulanti presenti:
uno esercitava l’attività di vendita privo di licenza, pertanto gli Agenti elevavano contravvenzione per euro 5000, nonché sequestravano nr. 4 casse di ortaggi e frutta caricate a bordo di un’auto priva di copertura assicurativa che veniva anche sottoposta a sequestro.
Un altro ambulante pur avendo la licenza di vendita, aveva la merce caricata su un Ape Car privo di copertura assicurativa, pertanto il mezzo veniva sottoposto a sequestro. Venivano inoltre sequestrate 50 confezioni di giocattoli con marchio contraffatto.

SAN SEVERO (FG): POLIZIA DI STATO ARRESTA SANSEVERESE PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI UN CONSISTENTE QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
In data 9 novembre u.s., Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia congiuntamente agli Agenti del Commissariato di P.S. di S. Severo hanno arrestato RONCADE Lucio classe 1979, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di uno specifico servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti svolto nella città di San Severo nella mattinata, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P. S., procedeva al controllo di un’autovettura Renault Scenic di colore scuro guidata da un pregiudicato del luogo.
All’atto del controllo il malfattore mostrava segni di nervosismo, atteggiamento che non passava inosservato ai poliziotti, i quali procedevano immediatamente ad un approfondito controllo dell’autovettura, rinvenendo un involucro di cellophan trasparente contenente circa 3 grammi di polvere bianca, presumibile sostanza stupefacente tipo cocaina, e la somma di 2.200 euro in contanti, unitamente a due ritagli di carta sul quale erano indicati nomi e cifre.
Alla luce dei fatti il controllo si estendeva anche presso la sua abitazione ed altri locali in possesso di Roncade Lucio rinvenendo altresì 3 panetti di Hashish per un peso complessivo di circa 1,5 kg di sostanza stupefacente; una busta di plastica trasparente contenente circa 150 gr. di marijuana; nr.9 bustine sigillate contenete presumibilmente cocaina per un peso complessivo di 100 gr.; una busta di colore verde petrolio contenente circa 250 gr di sostanza stupefacente del tipo eroina; una riproduzione di arma da fuoco del tipo pistola cal.8 marca Kimar, in metallo di colore nero priva di tappo rosso con canna occlusa.
La sostanza stupefacente rinvenuta veniva inviata al Gabinetto di Polizia Scientifica di Foggia per effettuare Narcotest che dava esito positivo ai reattivi della cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Il fermato Roncade Lucio veniva così tratto in arresto e condotto presso la locale casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

CERIGNOLA: ANCORA UN FURTO DI OLIVE, RICETTAZIONE RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.  I CARABINIERI DI CERIGNOLA ARRESTANO SEI PERSONE E NE DENUNCIANO UNA SETTIMA.
Ancora positivo il bilancio dei vari servizi dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola, in particolare nella lotta al fenomeno dei furti in campagna, per la quale l'impegno è particolarmente sentito. Sei gli arresti effettuati negli ultimi giorni, due dei quali in flagranza di reato, oltre ad una denuncia a piede libero per ricettazione.
Il primo a finire in manette è stato TOURE MALA, cl. '90, originario della Guinea Bissau, per furto aggravato. I Carabinieri della Stazione di Cerignola, nel corso di uno dei numerosi servizi appositamente disposti dal Comando Provinciale di Foggia finalizzati al contrasto dei furti di prodotti agricoli,  lo hanno sorpreso dopo che aveva asportato circa due quintali di olive da un fondo in contrada Padula. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il malfattore è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM, invece, sempre a Cerignola, hanno tratto in arresto DIFRANCESCO MAURO, cl. '96, incensurato cerignolano, per resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, in auto insieme al fratello minorenne, non si era fermato all’alt intimatogli, dandosi invece alla fuga, provocando così un inseguimento per le vie del centro. Bloccato dopo qualche chilometro, è stato trovato in possesso di un modico quantitativo di cocaina e di hashish, ragione per la quale è stato segnalato alla Prefettura di Foggia quale assuntore di stupefacenti, con conseguente immediato ritiro della patente di guida. Su disposizione del P.M. di turno, il DIFRANCESCO è stato sottoposto agli arresti domiciliari, e poi scarcerato a seguito all’udienza di convalida.
Eseguiti poi tre provvedimenti del Giudice, a carico di CAROSIELLO VINCENZO, cl. '57, SCALZO VNCENZO, cl. '79, SPAGUOLO LUIGI, cl. '69, tutti pregiudicati, i primi due di Cerignola ed il terzo di Stornara. In particolare, proprio lo SPAGUOLO, già sottoposto all’obbligo di dimora perché gravemente indiziato di alcuni assalti a bancomat, era stato sorpreso alcune notti fa nella provincia di Avellino in possesso attrezzi da scasso, motivo per cui gli è stata revocata la misura più blanda dell’obbligo di dimora con il contestuale ripristino di quella in carcere.
Un ordine di carcerazione, invece, è stato notificato a MASCIAVE’ RICCARDO, cl. '87, pregiudicato di Stornara. L’uomo, riconosciuto colpevole con sentenza definitiva di reati contro il patrimonio, addirittura aggravati dal metodo mafioso, sconterà la pena di un anno e otto mesi nel carcere di Foggia.
Infine, ancora i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM hanno deferito in stato di libertà G.G., cl. '76 per ricettazione. Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso un garage a lui in uso, i militari hanno infatti ritrovato una Citroen C3, risultata rubata in provincia di Chieti alla fine dello scorso ottobre, e uno scooter Piaggio Liberty asportato a Bisceglie alla fine di settembre. I mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

CERIGNOLA(FG): CONTINUANO I CONTROLLI DEL TERRITORIO NELLE AREE RURALI - SVENTATO FURTO DI OLIVE.
Nella giornata di ieri verso le ore 23:00 Agenti della Polizia di Stato del  Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, su segnalazione della Sala Operativa venivano allertati dal guardiano di un’azienda agricola sita sulla strada provinciale 77, che nel terreno coltivato ad ulivi aveva notato una Opel Zafira con targa Bulgara e che probabilmente era in atto un furto di olive.
Gli Agenti già presenti sulla zona, impiegati nell’ambito del servizio preventivamente predisposto con Ordinanza del Questore di Foggia, per prevenire i furti nelle la aree rurali, immediatamente intervenivano per scongiurare la consumazione del reato.
Giunti sul posto l’Opel segnalata era appena scappata via, ma gli Agenti da un accurato sopralluogo rinvenivano una rete di plastica e 4 pali di legno di castagno, utilizzati per l’abbacchiatura e la raccolta delle olive che erano stati abbandonati dai ladri di olive.
Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.


VICO DEL GARGANO: I CARABINIERI ARRESTANO UN 60ENNE PER DETENZIONE ILLEGALE DI UN'ARMA CLANDESTINA E DEL RELATIVO MUNIZIONAMENTO.
Sabato scorso, a Cagnano Varano, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vico del Gargano, con l’ausilio di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, hanno tratto in arresto il 60enne VIGILANTE Andrea con l’accusa di detenzione illegale di un'arma clandestina e del relativo munizionamento.
I militari, nel corso di una perquisizione in una sua casa rurale, in contrada Grotticella, hanno rinvenuto e sequestrato una pistola automatica calibro 9x21 marca “Sig Suger”, di provenienza illecita e perfettamente funzionante, oltre a 2 caricatori e a 54 cartucce del medesimo calibro. Il tutto era stato abilmente nascosto sul tetto dell'abitazione.
L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre la pistola verrà affidata al R.I.S. per verificare se sia stata utilizzata nella commissione di qualche reato.

MANFREDONIA: SOSPESA LA LICENZA AD UN CIRCOLO PRIVATO DI ZAPPONETA, RITENUTO UNA MINACCIA PER L’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA.
Nel primo pomeriggio di sabato scorso i Carabinieri della Stazione di Zapponeta hanno dato esecuzione al decreto di sospensione, disposto su loro proposta dal Questore di Foggia per un periodo di trenta giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, delle licenze ed autorizzazioni concesse al circolo privato “A.S.P. Game Over”, in quanto ritenuto essere una minaccia per l’ordine e della sicurezza pubblica.
Il provvedimento scaturisce dai controlli, svolti dai militari dell’Arma, e dagli stessi riferiti al Questore di Foggia, a seguito delle numerose lamentele registrate tra la popolazione residente, preoccupata per la concentrazione di numerose persone pregiudicate e pericolose, che avevano eletto a luogo di abituale ritrovo il circolo in questione, il cui presidente, M.N.D., un 26enne di nazionalità rumena residente in Zapponeta, di fatto lo gestiva come un vero e proprio esercizio pubblico, con somministrazione di bevande e alimenti, sia all’interno che all’esterno dei locali, a favore di chiunque si presentasse.
I Carabinieri, quindi, avevano accertato che il circolo era effettivamente l'abituale ritrovo di pregiudicati, constatando anche che numerosi soci fondatori ed iscritti risultavano gravati da pregiudizi penali per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. In occasione di alcuni controlli, inoltre, era stata constata la presenza di avventori non iscritti nel libro dei soci, tra cui diversi minorenni, alcuni dei quali già gravati da precedenti di polizia. In maniera del tutto analoga ad un esercizio pubblico, il circolo aveva la porta di accesso completamente aperta, rendendo ben visibili i locali dall’esterno, compreso il banco di mescita, con alcuni avventori che sostavano sulla porta d’ingresso del club, bevendo alcolici.
Da più approfonditi accertamenti effettuati su alcune domande di tesseramento, presentate da aspiranti soci minorenni, è anche risultato che queste erano state falsificate, essendo state redatte da uno dei soci fondatori e, su invito di quest’ultimo, sottoscritte dagli stessi minori e non dai loro genitori, come invece previsto dalla normativa di settore.
Il 26 luglio scorso, dopo appena dieci giorni dalla sua apertura, all’ingresso del circolo si era verificato l’accoltellamento di un pregiudicato, con l’arresto del responsabile per tentato omicidio da parte dei Carabinieri e la denuncia del correo per tentato omicidio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli, inoltre, i Carabinieri hanno accertato che il circolo, benché costituito come associazione sportiva tesa a promuovere iniziative nel campo dello sport dilettantistico, della cultura, della musica e del turismo, di fatto non ha mai dato impulso ad alcuna di queste attività, evidenziandosi solo come luogo di ritrovo per la consumazione di cibi e bevande alcoliche, oltre che per il gioco del biliardo e delle carte.
Al fine, dunque, di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della Provincia di Foggia ha ritenuto necessario accogliere la richiesta dell'Arma di Zapponeta, disponendo la sospensione, per 30 giorni, delle licenze ed autorizzazioni concesse al circolo privato “A.S.P. Game Over” di Zapponeta.

CERIGNOLA: TENTATA ESTORSIONE, LESIONI PERSONALI, EVASIONE, SPACCIO DI STUPEFACENTI E GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI ALCOL. SEI ARRESTI E DUE DENUNCE DA PARTE DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CERIGNOLA.
Ancora un fine settimana impegnativo, quello appena trascorso, per i Carabinieri della Compagnia di Cerignola. Sono infatti stati sei gli arresti operati, tre dei quali in flagranza e altrettanti in esecuzione di provvedimenti del Giudice, e due le denunce in stato di libertà.
Il primo a finire in manette è stato VURCHIO VINCENZO, cl. '92, pregiudicato di Cerignola. Il giovane era stato notato spacciare hashish da due Carabinieri del Nucleo Operativo in servizio di perlustrazione a piedi per le vie cittadine, ma, accortosi della presenza dei militari, è fuggito a bordo del proprio motorino. I militari, raggiunti da altri colleghi, si sono allora messi sulle sue tracce, fino a quando, dopo circa due ore, lo hanno sorpreso all’esterno di una sala giochi. Avvicinatisi dando il meno possibile nell’occhio, solo quando era ormai troppo tardi il giovane ha capito di essere circondato e, nel tentare di nuovo la fuga all’interno della sala giochi, ha gettato una busta ed una confezione di medicinali. I Carabinieri sono comunque riusciti a bloccarlo, trovando poi nella busta circa 15 grammi di hashish e nella confezione di medicine 7 dosi di cocaina del peso di circa 2,5 grammi. Il VURCHIO è stato allora tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari. Lo stesso è inoltre stato deferito in stato di libertà per ricettazione, poiché il motorino sul quale viaggiava è risultato avere sia il numero del telaio che quello del motore abrasi.
Sempre a Cerignola, i militari della locale Stazione hanno poi arrestato DINAPOLI MASSIMO, cl. '77, pregiudicato cerignolano. L’uomo, ristretto agli arresti domiciliari per furto aggravato, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione con altri pregiudicati. Su disposizione del P.M. di turno veniva risottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà del reato di evasione.
A Stornara, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto FRATEPIETRO ANTONIO, cl. '68, pregiudicato del posto. L’uomo, vantando un credito mai esistito dal proprio datore di lavoro, dopo essersi recato da quest’ultimo lo ha dapprima aggredito con un cacciavite, e poi ha anche tentato di investirlo con l’autovettura. Contatto il 112, la vittima ha spiegato quanto accaduto, e i militari hanno rintracciato in pochi minuti il malfattore dichiarandolo in stato di arresto. Su disposizione del P.M. di turno, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Foggia. Risponderà dei reati di tentata estorsione e lesioni personali.
Eseguite poi tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, in sostituzione di altrettante misure cautelari a cui già erano sottoposti, a carico di MATRELLA FRANCESCO PAOLO, cl. '84, GALLO VINCENZO, cl. '68, e RUSSO ALESSANDRO, cl. '96. Il primo, nel dicembre del 2016 era stato protagonista di una rocambolesca fuga dal Tribunale di Foggia mentre era in attesa che iniziasse l’udienza per la convalida del fermo a cui era stato sottoposto dai Carabinieri della stazione di Cerignola per ricettazione. Sottoposto ai domiciliari, da alcune settimane, negli ultimi giorni si era allontanato da casa senza farvi più rientro, e per tale ragione gli è ora stato revocato il beneficio. Il secondo, sottoposto all’obbligo di dimora dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Ascoli Piceno, che nei giorni scorsi avevano sgominato un’associazione criminale dedita ai furti di autovetture, è stato nuovamente sorpreso nelle Marche con attrezzi per lo scasso. Il terzo, invece, sottoposto all’obbligo di firma, alcune settimane fa aveva commesso una rapina all’ufficio postale di Lucera.
Denunciati, infine, in stato di libertà un minorenne e M.V., cl. '84. Il primo, appena sedicenne, è stato sorpreso alla guida di un motorino sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Al giovane è quindi stato ritirato anche il patentino. Il secondo, invece, aveva investiva un giovane di origine africana lungo via Candela, procurandogli gravi lesioni. Per tale ragione è stato deferito per lesioni stradali.



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