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Capitanata, vari arresti delle Forze dell'Ordine

Le Forze dell'Ordine (foto CC PS) ndr.
di Redazione

FOGGIA, 12 NOV. (Com. St.) - Le ultime notizie delle operazioni delle Forze dell'Ordine della Capitanata.

MANFREDONIA: ARRESTATO UN PREGIUDICATO DI ZAPPONETA TROVATO IN POSSESSO DI UN FUCILE CLANDESTINO, ABILMENTE REALIZZATO IN MODO ARTIGIANALE.
Nel pomeriggio di alcuni giorni fa i Carabinieri della Stazione di Zapponeta, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno tratto in arresto per detenzione di un'arma clandestina VALENTINO Natale, 63enne del posto, già noto alle FF.OO. per i suoi trascorsi giudiziari.
L’arresto scaturisce da un servizio di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri di Zapponeta, durante il quale i militari hanno effettuato un controllo con successiva perquisizione, assieme alle unità cinofile di Modugno, nel casolare del VALENTINO, rinvenendovi un rudimentale fucile costruito artigianalmente e le relative  munizioni calibro 12.
Il fucile, realizzato ad arte con tubi e congegni di scatto perfettamente funzionanti, è risultato essere in grado di sparare e, chiaramente, non reca alcun numero di matricola, quindi da considerarsi a tutti gli effetti un'arma clandestina. Per tale motivo VALENTINO Natale è stato tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione di arma clandestina, venendo denunciato anche per l’illecita detenzione del munizionamento rinvenuto, che, unitamente al fucile, è stato posto sotto sequestro.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia ha disposto che l’arrestato venisse ristretto nel Carcere di Foggia, dove è stato tradotto ed associato al termine degli atti.
Nei termini imposti dalla Legge, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia ha poi convalidato l’arresto operato dai Carabinieri.

FOGGIA: POLIZIA DI STATO ARRESTA STRANIERO PER FURTO IN ABITAZIONE E PORTO INGIUSTIFICATO D’ARMA DA TAGLIO
Nella serata dell’11 novembre, Agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti hanno tratto in arresto EL TOUMI Abdelkabir classe 1984 marocchino, con precedenti specifici, con a carico un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Verso le ore 22:00, su richiesta della sala operativa i poliziotti impiegati per contrastare i furti nelle periferie e zone rurali del circondario della città, intervenivano prontamente in Via Tratturo Camporeale per segnalazione di ladri in appartamento.
Sul posto vi erano i proprietari i quali indicavano un locale adibito a cucina/magazzino ove era presente un uomo. Questi richiamato dai poliziotti usciva dallo stabile affacciandosi alla porta d’ingresso. L’uomo poi identificato per EL TOUMI si presentava con una ferita alla testa dalla quale fuoriusciva sangue. Gli Agenti si mettevano anche alla ricerca di altri complici che lo stesso straniero dichiarava essere scappati poco prima.
L’uomo sottoposto a  perquisizione risultava avere addosso alcuni alimenti sottratti dalla dispensa dell’abitazione ed inoltre, ben occultato sotto al giubbotto nella zona della schiena si rinveniva un coltello da macellaio del tipo sfilettatore,  che veniva sottoposto a sequestro. Lo stesso si era introdotto dopo aver sfondato la grata in ferro della finestra e aveva messo a soqquadro arredi e suppellettili, facendo razzie di derrate alimentari.
Prima di procedere alla stesura degli atti gli Agenti tramite il 118 accompagnavano il reo al pronto soccorso ove veniva medicato per una lieve ferita al capo.
Dopo le formalità di rito, veniva tratto in arresto e accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito ordinario.

CERIGNOLA: ANCORA UN FURTO DI OLIVE, DETENZIONE DI DROGA, RICETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UNA MISURA CAUTELARE. I CARABINIERI DI CERIGNOLA ARRESTANO TRE PERSONE E NE DENUNCIANO ALTRE TRE.
Ancora positivi risultati dai servizi svolti dai Carabinieri di Cerignola, soprattutto nel contrasto al fenomeno dei furti dei prodotti agroalimentari.
Recuperati e restituiti ai proprietari quintali di pesce, per un valore di circa 25.000 euro, e tre quintali di olive, tutta merce rubata, oltre a 150 grammi di hashish sequestrati, tre persone finite in manette e altre tre deferite in stato di libertà.
Il primo a finire in manette è stato CORMIO DANILO, cl. '99, giovane incensurato di San Ferdinando di Puglia. Durante un servizio perlustrativo finalizzato al contrasto dei reati in zone rurali, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia lo hanno sorpreso in un fondo agricolo altrui dove si era impossessato di circa tre quintali di olive. Il giovane è dunque stato fermato e dichiarato in arresto, mentre le olive sono state restituite al legittimo proprietario. Sottoposto agli arresti domiciliari, il CORMIO risponderà del reato di furto aggravato.
A Cerignola, invece, i militari della locale Stazione hanno arrestato un minorenne del posto. I Carabinieri, durante una perquisizione a casa del giovanissimo, hanno trovato nella sua disponibilità 154 grammi di hashish e tutto il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente. Inchiodato alle proprie responsabilità, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura dei minorenni, l'arrestato è stato portato al carcere minorile “Fornelli” di Bari. Risponderà del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Ancora i Carabinieri della Stazione di Cerignola, poi, hanno arrestato DINAPOLI MASSIMO, cl. '77, pregiudicato del posto. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, era già stato arrestato nei giorni scorsi perché trovato all’esterno della propria abitazione in compagnia di altri pregiudicati. Il Giudice competente, sulla scorta di quanto segnalato dai militari, non ritenendo più idonea la più blanda misura dei domiciliari, gliel'ha ora revocata, ripristinandone la custodia in carcere.
A Stornara, infine, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà tre pregiudicati, due dei quali del posto e uno di Cerignola. Avendo avuto notizia che alcuni pregiudicati locali si erano resi responsabili, in provincia di Ascoli Piceno, del furto di un importante carico di pesce, dopo un lungo servizio di osservazione e pedinamento, hanno fatto irruzione all’interno di un autoparco, sorprendendo i tre ancora intenti a smistare le varie confezione di pesce, del valore di circa 25.000 euro. I tre risponderanno del reato di ricettazione in concorso, mentre tutta la merce è stata restituita al legittimo proprietario, che ormai l’aveva data per persa.

FOGGIA: POLIZIA DI STATO ESPELLE PAKISTANO SOCIALMENTE PERICOLOSO
Il Tribunale di Pisa in data 06/10/2018 emetteva nei confronti dello straniero A. G., Pakistano, Classe 1987 un Ordine di Esecuzione della misura di sicurezza dell'Espulsione dallo Stato per la pericolosità sociale già riconosciuta dal GUP del Tribunale di Busto Arsizio con sentenza del 15/03/2016. Infatti, l'A.G. veniva fermato presso lo scalo aereo di Ancona in data 04/11/2015 dal locale Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza per detenzione di oltre 1 kg di sostanza stupefacente di tipo eroina, che lo stesso tentava di introdurre sul territorio dello Stato Italiano dal Pakistan.
Per questo reato scontava tre anni ed otto mesi di detenzione, al termine dei quali l'Ufficio Immigrazione della Questura di Foggia, in considerazione della segnalata pericolosità sociale dello stesso e della irregolarità sul territorio nazionale, proponeva al Prefetto di Foggia l'emissione di decreto di Espulsione dal T.N. Pertanto, nella giornata di ieri, 12/11/2018, lo straniero veniva accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi-Restinco, ove saranno attivate tutte le procedure necessarie al rimpatrio.

Foggia: la Polizia di Stato arresta due cittadini stranieri e denuncia a piede libero 3 foggiani
Nell’ambito dello specifico servizio relativo al Piano Operativo Interprovinciale volto a contrastare l’illegalità diffusa, in particolare con riferimento all’attività di prevenzione dispiegata su tutto il territorio provinciale, nella notte scorsa, un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine ha denunciato tre giovani foggiani, Rotunno Carlo di circa 30 anni, Rondinella Giuseppe, 38enne, Didio Natalino di circa 20 anni, tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio. Gli stessi, in questa P.zza Internati di Germania, a bordo di una Mercedes classe A con targa rumena, si intrattenevano vicino ad un’altra autovettura ivi parcheggiata che, da successivi accertamenti, non risultava forzata. Il conducente della Mercedes alla vista degli Agenti di Polizia svoltava repentinamente in una strada laterale nel
tentativo di far perdere le proprie tracce ma veniva raggiunto dagli agenti operanti e fermati.
Gli occupanti risultavano sprovvisti di documenti di identificazione nonché il conducente sprovvisto di titolo di guida idoneo a condurre il veicolo perché mai conseguita. All’atto del controllo, inoltre, il conducente mostrava documenti relativi all’autovettura palesemente falsi. L’attività di polizia seguiva con un controllo all’autovettura sulla quale viaggiavano i tre giovani e consentiva di rinvenire numerosi arnesi atti allo scasso (nr. 4 cacciaviti, tronchesine, pinze, piede di porco, etc.) successivamente posti a sequestro unitamente alla stessa
autovettura Mercedes in quanto da accertamenti esperiti anche con la collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana, le targhe risultavano appartenere ad altro veicolo.
I tre soggetti venivano accompagnati presso gli Uffici di polizia al fine di identificarli compiutamente e successivamente procedere ad una denuncia per possesso di strumenti atti allo scasso e uso di atto falso.



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