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Bari. “L’estremismo islamico e la sicurezza nazionale. Strumenti di lotta, investigativi e di prevenzione” [VIDEO]

Il Capo della Polizia Prefetto Gabrielli. (foto P.S.) ndr.

di Redazione

BARI, 15 FEB. (COMUNICATO STAMPA) - Oggi 15 febbraio alle ore 10.30 a Bari, in Prefettura, alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Gabrielli, il Prefetto di Bari Marilisa Magno e il sindaco di Putignano, Domenico Giannandrea, hanno sottoscritto il “Patto per la Sicurezza”, in attuazione della direttiva del Ministro dell’Interno del 15.08.2017, tesa alla razionalizzazione dei presidi di Polizia, in relazione alle specifiche realtà territoriali e all’ottimizzazione delle risorse disponibili, elevando non solo il livello della sicurezza partecipata ma anche la percezione della stessa da parte della collettività. A seguire nel Salone degli Specchi si è svolto il convegno “L’estremismo islamico e la sicurezza nazionale. Strumenti di lotta, investigativi e di prevenzione”. L’incontro, moderato dal noto giornalista e conduttore Francesco GIORGINO, ha visto i relatori, a vario titolo, impegnati nel descrivere e analizzare l’estremismo islamico e la sicurezza nazionale. Il moderatore ed il Questore di Bari, dopo aver introdotto le finalità dell’incontro, hanno dato la parola ai relatori, il Direttore Centrale per la Polizia di Prevenzione Lamberto Giannini, il Legal Attachè del FBI, Kieran l. Ramsey, il Procuratore della Repubblica, Giuseppe Volpe, e il Sostituto Procuratore della DDA, Giuseppe Gatti, Il Presidente della 1^ sezione della Corte d’Appello di Bari e il Presidente dell’U.CO.I.I. Iezzedin Elzir. 
Durante gli interventi sono state illustrate le strategie di lotta al terrorismo interne ed internazionali, con cenni sulle attività dell'attività della Digos di Bari; imprescindibile secondo gli intervenuti la condivisione d’informazioni e delle attività da parte di tutti gli apparati d’intelligence internazionali; non meno importante per la prevenzione, sono risultate tutte le misure tese alla de radicalizzazione, con particolare riguardo a quelle adottate dal Tribunale di Bari, su impulso del Questore di Bari. Il convegno si è concluso con l’intervento del Capo della Polizia Prefetto Gabrielli, il quale ha ricordato quanto sia stato in questi anni prezioso non avere paura e continuare con la propria vita, mantenendo la propria identità e i propri valori, pur nel rispetto dell’accoglienza; “nel nostro Paese ci sono organi di Polizia, servizi di intelligence e magistrati che garantiscono all’Italia una cornice di sicurezza". Concludendo Gabrielli ha ribadito che il punto di forza del contrasto alla minaccia terroristica è rappresentato senza dubbio dallo scambio delle informazioni e dalla condivisione dei risultati delle attività d’intelligence.




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