Fasano (Br). Guardia Costiera: sequestro di 1.500 kg. di oloturie
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Le oloturie sequestrate. (foto G. Cost.) ndr. |
di Redazione
FASANO (BR), 26 MAG. (COMUNICATO STAMPA) - Ancora sequestri da parte della Guardia Costiera barese che dopo l’ingente
sequestro di tonno rosso effettuato qualche giorno fa a carico di un
trasportatore siciliano proveniente da Mazara del Vallo, questa mattina, a
seguito di una mirata attività di indagine ha portato a termine un’operazione
condotta dagli uomini del 6° Centro di Controllo Area Pesca (C.C.A.P.) della
Direzione Marittima di Bari che ha permesso di accertare e sanzionare
un’attività illegale connessa alla commercializzazione di oloturie (così detti
cetrioli di mare), sequestrandone circa 1.500 kg. che saranno rigettati in mare
restituendole alla loro importante funzione di equilibratore dell’ecosistema
marino.
La raccolta indiscriminata delle oloturie, infatti è motivo di grave danno
ambientale che viene arrecato da irresponsabili soggetti che da tale illecita
attività traggono lauti guadagni commerciando il prodotto con operatori dei
paesi orientali, dove vengono usate oltre che nella catena alimentare, anche
dall’industria della cosmesi.
Il sequestro ha comportato la denuncia all’Autorità giudiziaria di un
commerciante di esche di Fasano trattandosi di una specie ittica protetta di cui
è vietata la raccolta e la commercializzazione.
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