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Giro d'Italia. Vince l'Italia dei giovani

102° Giro d'Italia. (foto giroditalia.it) ndr.

di Redazione

SAN GIOVANNI ROTONDO (FG), 17 MAG. (GIRODITALIA.IT) - Fausto Masnada si è aggiudicato la sesta tappa del centoduesimo Giro d’Italia, primo successo in questa edizione della Corsa Rosa per un corridore italiano. Secondo dietro allo scalatore della Androni Giocattoli-Sidermec, il suo compagno di fuga Valerio Conti indossa la Maglia Rosa, sfilandola dalle spalle di Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma). Il corridore della UAE Team Emirates ha adesso un vantaggio di 1’41 ” su un altro italiano, Giovanni Carboni (Bardiani-CSF) nuova Maglia Bianca. Nella nuova Generale Roglic, arrivato con il gruppo a 7’19” dal vincitore, si trova al decimo posto, con un ritardo di 5’24”.

LE PILLOLE STATISTICHE 

Prima vittoria al Giro d’Italia per Fausto Masnada. Finora non aveva ottenuto nessun piazzamento nei primi 20. È la sua seconda partecipazione alla Corsa Rosa. È il terzo “Fausto” a vincere una tappa del Giro dopo Coppi e Bertoglio che hanno anche vinto la classifica finale.Questa è la 19esima vittoria di tappa al Giro d’Italia per la squadra di Gianni Savio. La prima fu vinta dal venezuelano Leonardo Sierra ad Aprica nel 1990 e l’ultima da Roberto Ferrari a Montecatini Terme nel 2012.L’ultima doppietta italiana in una frazione del Giro si era verificata a Santa Ninfa l’anno scorso con Enrico Battaglin e Giovanni Visconti, 1o e 2o della 5a tappa.Valerio Conti è il primo italiano ad indossare la Maglia Rosa da quando Vincenzo Nibali vinse il Giro 2016 a Torino. 

RISULTATO FINALE 

1 – Fausto Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec) – 238 km in 5h45’01”, media 41,389 km/h
2 – Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 5″ 
3 – José Rojas (Movistar Team) a 38″ 

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Valerio Conti (UAE Team Emirates)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Giovanni Carboni (Bardiani CSF) 

CLASSIFICA GENERALE 

1 – Valerio Conti (UAE Team Emirates) 
2 – Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1’41” 
3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 2’09” 

CONFERENZA STAMPA

Il vincitore di tappa Fausto Masnada ha dichiarato: “C’è voluta un’ora e mezza prima che la fuga andasse, il ritmo in gruppo era pazzesco. Fortunatamente ero al posto giusto quando finalmente è partita la fuga, poi abbiamo collaborato tutti. C’erano diversi passisti forti nel primo gruppo e sapevo che avrei dovuto fare la differenza in salita perché lo sprint non è il mio forte. Valerio Conti ha capito che dovevamo attaccare sull’ultima salita, poi siamo andati insieme fino al traguardo. Oggi ho ottenuto qualcosa che non mi aspettavo e questo mi rende entusiasta”. La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “Sapevo che Roglic voleva lasciare la Maglia Rosa a qualcun altro ma lo sapeva tutto il gruppo. In molti hanno provato ad andare in fuga, è stata dura all’inizio. Fausto Masnada oggi era più forte di me. Per un italiano, la Maglia Rosa è la cosa più bella del mondo. Cercherò di tenerla il più a lungo possibile finché le mie gambe e il mio cuore me lo permetteranno”.  

LA TAPPA DI DOMANI 

Tappa 7 – Vasto-L’Aquila 185 km – dislivello 2.400 m Tappa abbastanza mossa. Prima parte lungo il mare fino a Ortona per poi affrontare tutta una serie di ondulazioni nell’entroterra (tra le altre le salite di Ripa Teatina e Chieti). Unico GPM le Svolte di Popoli prima dell’altopiano abruzzese che porta a l’Aquila. Dopo il GPM si raggiunge L’Aquila per strade diritte e in leggera pendenza attraversando nel finale le zone colpite dal terremoto dell’aprile 2009. Ultimi km Si lascia la ss.17 ai -9 km dall’arrivo e si affronta la salita di via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6% e punte del 9%. Discesa in città verso il Castello e passaggio cittadino articolato fino ad affrontare l’ultima discesa (in parte all’interno dell’abitato) che termina con una svolta secca verso destra ai 2 km dall’arrivo. A 1.500 m la strada inizia a salire. L’ultimo km ha una pendenza attorno al 7% con una punta dell’11% poche centinaia di metri prima di immettersi nel rettilineo finale. La retta di arrivo misura 450 m (larghezza 7 m) in ascesa al 7% su asfalto.



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