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Bari. In attesa che ai vertici si decida il destino dell’accorpamento dell’Istituto De Lilla di Bari, alunni e genitori continuano a mobilitarsi

Scuola De Lilla Bari. (foto com.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 3 DIC. - In attesa che ai vertici si decida il destino dell’accorpamento dell’Istituto De Lilla di Bari, alunni e genitori continuano a mobilitarsi affinchè si agisca con criterio e si rispettino le affinità dei corsi di studio con la scuola partner dell’unione e cioè: “accorpamento con l’Istituto Santarella e non con il Perotti”. Ancora una volta abbiamo voluto ascoltare le voci dei genitori e degli alunni del De Lilla, in una lettera aperta redatta dagli stessi: “Siamo genitori di alunni che frequentano l’IPSSAS “Severina De Lilla”, siamo genitori che si sacrificano per dare un futuro ai propri figli, siamo genitori che lavorano duramente per il bene dei propri figli, e siamo oltre che genitori anche ELETTORI! La situazione di agitazione dei nostri figli e dell’intera comunità scolastica dell’istituto “De Lilla” in merito all’accorpamento con l’Istituto “Perotti” E’ ANCHE LA NOSTRA! I genitori hanno il compito di educare i propri figli ma hanno soprattutto il dovere di “lottare” per la loro serenità…. Insieme ai nostri figli abbiamo seguito attentamente tutto l’evolversi della sorte del NOSTRO istituto, dal sottodimensionamento, all’arrivo del nuovo dirigente, alla possibilità dell’accorpamento con l’Istituto “Santarella” di Bari, deliberato in collegio docenti e consiglio d’istituto, pensavamo di aver ritrovato la serenità invece… siamo diventati oggetto di “BARATTO”? … 

Siamo stanchi dei cambiamenti, ma carichi per continuare a lottare per il BENESSERE DEI NOSTRI FIGLI! Abbiamo scelto l’istituto De Lilla, ancora oggi confermiamo questa nostra scelta, abbiamo condiviso l’accorpamento con l’Istituto “Santarella, però adesso vi diciamo BASTA! Caso contrario ci vedremo costretti anche a valutare l’ipotesi di un trasferimento dei NOSTRI figli in altri istituti. Facciamo appello al Vostro buon senso di genitori, pensate ai nostri figli come se fossero i VOSTRI! ….fateci fare i genitori che credono, nonostante tutto nelle istituzioni. Anche gli alunni scrivono: “Qualcuno penserà che fare "sciopero", fare "occupazione" sia solo un pretesto per sottrarci al nostro dovere di studenti, un modo alternativo per non fare lezione, per non studiare, per far "festa", ma purtroppo nella situazione in cui OGGI noi, alunni dell'Istituto "De Lilla" di Bari, ci troviamo NON ABBIAMO NULLA DA FESTEGGIARE, purtroppo….. questa è una tra le rare volte in cui SIAMO CONSAPEVOLI di quello per cui manifestiamo, è un modo per far sentire la nostra voce, la voce di coloro che la scuola la vivano, la "creano", la sentono come una seconda famiglia. Negli anni, seduti tra i banchi di scuola, abbiamo sempre sentito parlare di legalità, di giustizia, di onestà, di trasparenza, tutte belle parole da dire e ascoltare ma che trovano mille difficoltà nell'essere messe in pratica, ecco il motivo per cui manifestiamo!!! Nel momento in cui il nostro istituto è stato dimensionato abbiamo "accusato il colpo". Nonostante perdessimo la nostra autonomia, nel silenzio siamo andati avanti, nel momento in cui è arrivato un nuovo dirigente ci siamo rimessi in gioco e sempre in silenzio abbiamo iniziato a costruire delle nuove basi, quando si è concretizzata l'ipotesi di essere accorpati con l'istituto Santarella, nonostante i nostri mille timori, sempre in silenzio, caratteristica che ci contraddistingue, abbiamo accettato la scelta dei "grandi", che nel tempo abbiamo condiviso proiettandoci verso il futuro e vedendo anche un'opportunità ai fini didattici, poiché sia il De lilla che il Santarella hanno tanto in comune, in particolar modo corsi di studio prospettati nell’ambito sanitario… 

 Abbiamo accettato TUTTO, ma questo silenzio da qualcuno dei "grandi" è stato sottovalutato, NOI NON SIAMO BANCHI da spostare a proprio piacimento, NON SIAMO NUMERI da accorpare a proprio volere, SIAMO STUDENTI non solo con doveri ma anche con diritti, si abbiamo diritto di dire il nostro NO ALL'ACCORPAMENTO con l'Istituto Perotti o con altri Istituti che non hanno nulla da condividere, sia sul piano formativo che didattico con il nostro Istituto. Il nostro è un grido di aiuto per ritrovare la nostra serenità, quella stessa serenità che abbiamo avuto nel momento in cui ABBIAMO deciso E SCELTO LIBERAMENTE di frequentare il DE LILLA sposando il piano didattico e formativo del NOSTRO ISTITUTO e NON DI ALTRI ! Facciamo appello ai "grandi", ai nostri amministratori, ai nostri politici, a tutti coloro che hanno il potere di decidere la nostra sorte: DI DAR VOCE ALLA NOSTRA VOCE, se l'unico modo è quello di continuare a manifestare, insieme ai nostri genitori CONTINUEREMO A FARLO!! 

Che ne dite? Abbiamo trovato genitori e alunni molto determinati, speriamo che le loro voci vengano ascoltate e che al più presto si ripristini la serenità e la voglia di andare avanti che da sempre ha contraddistinto l’Istituto “Severina De Lilla”, scuola di grande tradizione nella città di Bari.



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