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Calcio. Il Foggia brinda all'anno nuovo da primo in classifica

Gerbaudo autore del secondo gol del Foggia
di Mario Schena


FOGGIA, 22 DIC. - Squalificati Viscomi, Salvi e Di Masi, inforunato Carboni, ancora non al meglio Anelli che è andato in in panchina Corda si è dovuto inventare una difesa inedita per affrontare il Gladiator. Lasciati ancora in panchina Tedesco insieme agli ultimi arrivi Mbaba e Cipolletta Il Foggia è sceso in campo. con Fumagalli in porta, Cadili Centrale, Salines e Kourfalidisi sulle fasce, a centrocampo Di Jenno Cittadino, Gerbaudo, Campagna Cadili e Tortori e Russo punte. Ha diretto Giorgio Di Cicco della sezione A.I.A. di Lanciano coadiuvato da Andrea Perali di Chieri e Fabio Dell’Arciprete di Vasto. 

Era d’obbligo vincere per non perdere terreno dall’altra capolista Bitonto. E’ finita tre a uno per i rossoneri che hanno battuto meritatamente il Gladiator. La cronaca. Il Foggia parte all’attacco e inanella ripetute percussioni che però non riescono a fare breccia nella difesa campana. Al quindicesimo Foggia vicino al vantaggio con una punizione di Cittadino dal limite dell’area che sibila a pochi centimetri dall’incrocio dei pali alla sinistra di Zagari. Dopo un minuto si invoca al rigore in casa rossonera, Russo rimedia il giallo per simulazione. Il Foggia attacca ma è il Gladiator a passare a sorpresa in vantaggio. E’ il minuto ventuno Di Paola se ne va sulla sinistra e mette al centro dell’area un pallone d’oro per la testa di Del Sorbo che lasciato incredibilmente solo non sbaglia e sigla il vantaggio. Il Foggia risponde, attacca, schiumando rabbia e dopo quindici interminabili minuti raddrizza la gara con Tortori che risolve in area una mischia accesasi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ottenuto per un miracoloso salvataggio sulla linea di un difensore campano. 

Il Foggia si ringalluzzisce, mentre gli ospiti sbandano e dopo tre minuti una punizione capolavoro da posizione decentrata consente a Gerbaudo di segnare un eurogol. Due i minuti di recupero senza sussulto e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. La ripresa ripropone lo stesso copione con il Foggia alla ricerca del gol che avrebbe potuto chiudere la gara. Ripetute la azioni offensive dei padroni di casa che però non trovano la giocata vincente. Bisogna attendere sino al ventunesimo quando il Gladiator, sbilanciatosi troppo in avanti alla ricerca del pareggio, permette a Tortori di andarsene a rete. La difesa campana recupera, ma la scivolata finale di Maraucci si conclude con un fallo di mani che Di Cicco sanziona con un calcio di rigore che Cittadino trasforma impeccabilmente piazzando la sfera nell’angolo basso alla sinistra dell’estremo difensore campano. Al trentunesimo due azioni da gol per il Foggia. Tedesco serve Tortori che in area si fa chiudere da Zagari in uscita e successivamente ancora Tortori mette di pochissimo fuori dopo un’azione personale. 

Il Foggia continua a sprecare e il Gladiator sembra aver ammainato la bandiera della speranza. Cinque i minuti di recupero concessi dove non accade nulla di rilevante. Il Foggia chiude il girone di andata al primo posto a braccetto con il Bitonto. 


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