Calcio. Un brutto Foggia pareggia ad Agropoli
Ninni Corda allenatore del Foggia (foto web) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 12 GEN. – Definire brutta, quasi
inguardabile Agropoli-Foggia non è un’esagerazione è la realtà . Allo stadio
Raffaele Guariglia di Agropoli zero a zero tra i rossoneri e i padroni di casa
che occupano l’ultimo posto in classifica. I rossoneri cercavano l’immediato
riscatto dopo il mezzo passo falso interno contro il Fasano di domenica scorsa.
Nel Foggia è tornato al centro della difesa Viscomi, che ha scontato i due
turni di squalifica, mentre non è stato della gara l’attaccante Tedesco, che ha
scontato la prima delle quattro giornate di squalifica. Da registrare anche le
assenze degli infortunati Salvi e Carboni. Prima convocazione invece per l’ultimo
arrivato in casa rossonera, il portiere Rosario Rizzitano, mentre l’attaccante
Diego Allegretti sarà disponibile solamente dalla prossima trasferta di Gravina
per un problema al ginocchio.Il probabile schieramento del tecnico Ninni Corda
sarà quindi il consolidato 3-5-2 con Fumagalli tra i pali, Anelli) Viscomi e Di
Jenno in difesa, Salines e Kourfalidis sulle corsie esterne, Cittadino mediano,
Gentile e Staiano mezzali, Gibilterra e Tortori in attacco.
Ha diretto Alessandro Cutrufo di Catania coadiuvato da Daniele Bianchini di Frosinone e Simone De Nardi di Conegliano. La cronaca è ridotta all’osso visto il gioco confusionale e falloso di entrambe le squadre. Agropoli chiuso a difendere la propria porta Foggia incapace di capire come scardinare la difesa dei padroni di casa. Bisogna tendere il ventesimo per assistere al colpo di testa di Anelli sugli sviluppi di un calcio di punizione che si spegne di poco lontano del palo dell’estremo difensore biancazzurro. La risposta dell’Agropoli è affidata a Cappiello che tenta in area di piazzare il pallone sul secondo palo, ma Fumagalli si distende in tuffo e devia la conclusione. Al quarantacinquesimo Foggia vicinissimo al vantaggio, ma la conclusione in area di Salines viene bloccata sulla linea di porta da Sanchez. Tutti negli spogliatoi per l’intervallo. La ripresa ripropone il non gioco dei primi quarantacinque minuti e al dodicesimo i padroni di casa vanno alla conclusione con Proto che impegna Fumagalli alla deviazione in angolo in tuffo. Bisogna attendere il venticinquesimo per assistere ad un tiro in porta del Foggia ad opera di Viscomi che da lontano impegna Sanchez.
Ultimo sussulto a cinque minuti dal novantesimo per una più che sospetta trattenuta di Anelli in area di rigore non ritenuta da sanzionare da parte del direttore di gara. Non accade più nulla nonostante i cinque minuti di recupero. Visto il risultato della capolista Bitonto il pari non fa molti danni, ma sul piano del gioco il Foggia sta denotando una preoccupante involuzione. Non c’è gioco, non ci sono idee, ma soprattutto non emerge quello spessore tecnico nei singoli che dovrebbero comporre una squadra da primato. Insomma bisogna correre ai ripari e non solo sul fronte acquisti.
Ha diretto Alessandro Cutrufo di Catania coadiuvato da Daniele Bianchini di Frosinone e Simone De Nardi di Conegliano. La cronaca è ridotta all’osso visto il gioco confusionale e falloso di entrambe le squadre. Agropoli chiuso a difendere la propria porta Foggia incapace di capire come scardinare la difesa dei padroni di casa. Bisogna tendere il ventesimo per assistere al colpo di testa di Anelli sugli sviluppi di un calcio di punizione che si spegne di poco lontano del palo dell’estremo difensore biancazzurro. La risposta dell’Agropoli è affidata a Cappiello che tenta in area di piazzare il pallone sul secondo palo, ma Fumagalli si distende in tuffo e devia la conclusione. Al quarantacinquesimo Foggia vicinissimo al vantaggio, ma la conclusione in area di Salines viene bloccata sulla linea di porta da Sanchez. Tutti negli spogliatoi per l’intervallo. La ripresa ripropone il non gioco dei primi quarantacinque minuti e al dodicesimo i padroni di casa vanno alla conclusione con Proto che impegna Fumagalli alla deviazione in angolo in tuffo. Bisogna attendere il venticinquesimo per assistere ad un tiro in porta del Foggia ad opera di Viscomi che da lontano impegna Sanchez.
Ultimo sussulto a cinque minuti dal novantesimo per una più che sospetta trattenuta di Anelli in area di rigore non ritenuta da sanzionare da parte del direttore di gara. Non accade più nulla nonostante i cinque minuti di recupero. Visto il risultato della capolista Bitonto il pari non fa molti danni, ma sul piano del gioco il Foggia sta denotando una preoccupante involuzione. Non c’è gioco, non ci sono idee, ma soprattutto non emerge quello spessore tecnico nei singoli che dovrebbero comporre una squadra da primato. Insomma bisogna correre ai ripari e non solo sul fronte acquisti.
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