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Calcio. Foggia fermato in casa dalla Turris

D'Andrea attaccante del Foggia (foto web) ndr

di Mario Schena 

FOGGIA, 11 NOV. - Si è tornati in campo per l’ennesimo turno infrasettimanale. Rinviata a causa del Covid19 domenica scorsa Vibonese -Foggia, per i rossoneri gara casalinga con la Turris reduce dallo stop interno inflittole dal Potenza che presentava in panchina mister Ezio Capuano. E’ finita due a due. Risultato che forse premia eccessivamente gli ospiti, bravi a chiudere quasi sempre gli spazi ai rossoneri, ma che sottolinea anche una certa fragilità difensiva del Foggia che ha stentato anche a capitalizzare il gioco espresso. E’ stato il settimo confronto fra le due squadre. Nei precedenti incontri il Foggia si è imposto tre volte, ha pareggiato due gare ed ha perso una sola volta. La compagine di mister Fabiano, avversario assai ostico, con i suoi 14 punti occupava il quarto posto in classifica in condominio con l’Avellino. Marchionni ha dovuto fare a meno dei lungodegenti Di Stasio, Agostinone e Naessens, per quest’Ultimo stagione finita, così come non sarà della partita Manlio Di Masi, fermo per un affaticamento muscolare così come Moreschini. 

Il tecnico rossonero ha schierato Fumagalli tra i l pali, difesa a tre con Gavazzi Anelli e De Prete a centrocampo Kalombo e Di Jenno sulle fasce Gentile e Rocca centrali, punte Curcio e D’Andrea. Ha diretto Daniele Virgilio della sezione di Trapani, assistito da Francesco Ciancaglini di Vasto e Francesco Valente di Roma 2. Quarto ufficiale di gara, il sig. Luca Zucchetti di Foligno. Primo tempo - Il Foggia tenta subito di imporre il proprio gioco tenendo molto la palla e operando continui cambi di campo, ma il possesso palla è sterile e i palloni dati in profondità evidenziano l’assenza di una punta di ruolo. Al secondo minuto tiro di Vitale dal limite alto sulla traversa. Al dodicesimo Cross di Gentile dalla fascia sinistra, tentativo in rovesciata di Curcio che diventa un assist per la testa di D’Andrea che mette fuori. Dopo due minuti una conclusione di Rocca dal limite non passa lontano dal palo alla sinistra dell’estremo difensore campano. La Turris capisce che sta subendo troppo e si spinge in avanti facendosi pericolosissima al sedicesimo con Pandolfi che all’altezza del dischetto del rigore mette incredibilmente sula fondo. 

Non passa un minuto che i biancorossi di Fabiano vanno in vantaggio. Pandolfi si disimpegna ottimamente in area e fa partire un bolide che viene respinto dalla traversa, sulla sfera si avventa Longo che ribatte in rete. Il Foggia sbanda, accusa il colpo e rischia di subire un'altra rete al ventiseiesimo quando Rainone quasi sulla linea alza troppo di testa. Il Foggia spinge Abagnale compie un miracolo mettendo in angolo in tuffo un tiro precisissimo di Rocca dal limite dell’area destinato all’angolo alla destra della porta della Turris. Il Foggia non è neanche fortunato. La girata di Curcio dal dischetto del rigore viene murata da un difensore biancorosso. Al quarantaquattresimo Curcio spara dal limite e la palla sfiora il palo alla sinistra di bagnale. Il portiere campano nulla può però sulla conclusione sempre del solito Curcio che appena entrato in area fa partire un missile terra-aria che si spegne all’incrocio dei pali alla destra dell’estremo difensore biancorosso. Secondo Tempo – Foggia di nuovo tutto in avanti ad inizio ripresa. All’ottavo però, Turris nuovamente in vantaggio con una galoppata di Pandolfi che se ne va a rete e fa passare la palla sotto le gambe di Fumagalli. Fuori Vitale nel Foggia e dentro Balde per dare più peso in attacco. Ancora cambi trai rossoneri. Fuori Anelli e Gentile, dentro Germinio e Salvi. Al ventiduesimo il Foggia pareggia. Fallo su D’Andrea in area e calcio di rigore. Curcio trasforma dal dischetto degli undici metri siglando una doppietta. 

Il Foggia spinge alla ricerca del gol della vittoria. Salvi ci va vicino due volte. Al trentaduesimo con un gran tiro dal limite che sfiora la traversa e tre minuti dopo con una bordata sfiora il palo alla destra di Abagnale. Fuori Rocca e Curcio e dentro Garofalo e Dell’Agnello per l’assalto finale. Scorrono i minuti e la Turris tiene serrate le maglie difensive. Al quarantacinquesimo Abagnale salva il risultato volando sul colpo di testa ravvicinato di Gavazzi. Quattro i minuti di recupero concessi, ma il risultato non cambia. Finisce in parità una gara combattuta e giocata a ritmo sostenuto. Avesse sbagliato meno in fase conclusiva il Foggia avrebbe potuto ottenere la vittoria. Comunque la squadra di Marchionni anche se lentamente, continua a crescere soprattutto sul piano fisico e dell’intesa tra i reparti.



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