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Calcio. Per il Foggia trasferta difficile in casa della Cavese



Filippo D'Andrea in azione nel derby con il Bari (foto web) ndr

di Mario Schena


Foggia 13 nov. - Domenica il Foggia sarà ospite della Cavese, squadra che attualmente occupa l’ultimo posto in classifica, con soli cinque punti ottenuti in nove gare disputate. L’ultima partita dei campani, alla nona giornata appunto, si è conclusa con una sconfitta, un pesante cinque zero patito in casa della Ternana capolista. Nel turno infrasettimanale di mercoledì scorsa la squadra campana è stata fermata dal Covid che ha decimato il Bisceglie, suo avversario alla decima giornata. Quindi più fresca e riposata del Foggia si rituffa nel calcio giocato affrontando i rossoneri di Marco Marchionni. Il suo allenatore Giacomo Modica, pochi giorni fa ha rassegnato le proprie dimissioni, nonostante la società avesse espressamente dichiarato la volontà di proseguire il rapporto con il tecnico. Attualmente, la panchina è stata affidata a Michele Facciollo, allenatore in seconda, mentre secondo alcune indiscrezioni il presidente starebbe valutando Maiuri, tecnico del Foggia ad inizio stagione per pochissimi giorni, come probabile sostituto. La squadra biancazzurra con Modica si è schierata con il 4-3-3, con molti under, infatti nell’ultima partita con la Ternana, la squadra campana aveva in campo ben cinque calciatori nati dopo il 2000 e in panchina ben nove la cui nascita si è registrata nel nuovo millennio. La squadra di Cava con Modica in panchina sviluppava il proprio gioco sulle fasce, con frequenti cross alla ricerca della punta o degli inserimenti dei centrocampisti. In attacco presenta l’esperto De Rosa, quest’ultimo, con i suoi trentanove anni, è il più esperto tra le fila della Cavese e con le sue doti tecniche potrà rappresentare il pericolo principale per il Foggia. Un avversario abbordabile per rossoneri, ma assolutamente da non sottovalutare per non incorrere nello spesso fatale errore di sottovalutazione dell’avversario. I rossoneri dovranno scendere in campo concentratissimi, coscienti di affrontare una squadra che cercherà di tirarsi fuori dalla pessima posizione di classifica cominciando con una vittoria interna contro il Foggia. Curcio e compagni sono stati preparati a dovere e soprattutto il mister rossonero ha analizzato gli errori difensivi costati il pari di mercoledì allo Zaccheria con la Turris catechizzando i suoi ragazzi e spronandoli a affrontare la gara con la determinazione giusta. Infine rendiamo noti i criteri di promozione e retrocessione, e soprattutto in quest’ultimo caso ci sono da segnalare importanti variazioni a causa dell’esclusione del Trapani nel girone C, che porta le retrocessioni da nove a otto. Nella fattispecie del girone C scenderanno di fatto da tre a due, tuttavia viene specificato che “Le squadre classificate all’ultimo posto di ciascun girone al termine della regular season del Campionato Serie C sono retrocesse direttamente al Campionato di Serie D“. Questo vuol quindi dire che la diciannovesima classificata del girone C retrocederà direttamente in Serie D. Viene poi specificato che le ulteriori retrocessioni saranno regolamentate attraverso play-out, con sezione a parte per il girone meridionale. Di fatto, viene precisato che. a differenza degli altri due gironi, ci saranno due turni. Ma al momento opportuno renderemo noti i dettagli.

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