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Puglia. Laboratori pedagogici per docenti sull'inclusione e disabilita nella scuola

La locandina. (foto com.) ndr.

di Rocco Adamuccio

BARI, 9 MAR. - Il 12 marzo p.v., i docenti del 2° Circolo Didattico  “ Giovanni XXIII” di Triggiano ( Ba) implementano ulteriormente la loro formazione  con un laboratorio sull’inclusione e la disabilità nelle scuole. Gli incontri formativi promossi dall’Associazione Nazionale Pedagogisti (ANPE) - distretto di Puglia e Basilicata prendono origine da un protocollo d’intesa stipulato a livello centrale il 27 agosto u.s. a Roma tra il MIUR nazionale e le Associazioni Pedagogiche e che l’Ufficio Scolastico Regionale di Puglia allo stato attuale sta acquisendo. A formare i docenti, la Dottoressa Sacco Iole Marianna membro del Direttivo Anpe distretto di Puglia e Basilicata che spiegherà i percorsi sull’inclusione e disabilità: corresponsabilità educativa tra famiglia e scuola, progettazione e programmazione educativa e valutazione educativa. La dottoressa Sacco “riferendosi alla Pedagogia afferma che è una disciplina che studia i processi dell'educazione e della formazione umana e in particolare a quella branca della pedagogia che tratta l’inclusione in educazione che è la Pedagogia Speciale, assieme alla didattica speciale, lo scopo  della scuola inclusiva è: favorire la formazione globale della personalità dei soggetti con necessità educative particolari, ricercando le condizioni utili a ridurre lo svantaggio, così che anche la persona diversamente abile possa prendere parte attiva alla costruzione del proprio progetto di vita ed essere presente nell'ambiente educativo alla pari di ogni singolo bambino/ragazzo quindi “Siamo diversi ma tutti uguali”. Quindi la scuola inclusiva si avvale di attività differenziate, di laboratori didattici, di ambienti di apprendimento realizzati attraverso il supporto delle tecnologie informatiche, di dispositivi didattici multimediali, interattivi, e con essi di lavori di gruppo, di Apprendimento cooperativo. Infine l’inclusione pedagogica  considera la diversità come un punto di forza - diversità non intesa soltanto come disabilità, ma nella sua accezione generale… poiché ognuno ha bisogni educativi specifici. “LA DIVERSITA’ E’ IN TUTTI NOI NON E’ DI POCHI”.



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