Tesori Parco Nazionale Alta Murgia in cinque francobolli, Paolicelli: “Orgoglio non solo pugliese. Prossimo obiettivo: entrare nella rete geoparchi Unesco”
BARI, 24 MAG. (Com. St.) - Il ministero dello Sviluppo Economico ha emesso cinque nuovi francobolli
dedicati al patrimonio naturale e paesaggistico del Parco Nazionale
dell’Alta Murgia, che si estende per 68mila ettari tra province di Bari e
di Barletta-Andria-Trani.
Cava Pontrelli, Grotta di Lamalunga, le Miniere di bauxite di Spinazzola, il Pulo di Altamura e il Pulicchio di Gravina sono i luoghi scelti e stampati sui francobolli presentati oggi in una cerimonia. Presenti i sindaci e il presidente del Parco, Francesco Tarantini.
“È una decisione che ci riempie d’orgoglio ed è un riconoscimento non scontato che arriva dopo anni di impegno da parte di associazioni, istituzioni e cittadini che hanno lavorato insieme per preservare un bene comune. Perché per valorizzare e promuovere, è necessario prima conoscere i tesori di cui la nostra regione è davvero ricca”, ha detto il consigliere Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare – delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera.
“Il prossimo obiettivo per il quale siamo già a lavoro è l’inserimento del Parco Nazionale dell’Alta Murgia tra la rete mondiale dei geoparchi riconosciuti dall’Unesco – ha sottolineato Paolicelli - Il valore naturalistico di questi territori è sotto gli occhi di tutti, ed è compito delle istituzioni tutelare la geo diversità e la biodiversità rendendoli ancora più attrattivi.
Un ringraziamento particolare va a Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia per essersi speso in questi anni senza riserve, ai cittadini e quanti lavorano ogni giorno anche con piccoli gesti per preservare i luoghi in cui viviamo, per noi e per le generazioni di domani”.
Cava Pontrelli, Grotta di Lamalunga, le Miniere di bauxite di Spinazzola, il Pulo di Altamura e il Pulicchio di Gravina sono i luoghi scelti e stampati sui francobolli presentati oggi in una cerimonia. Presenti i sindaci e il presidente del Parco, Francesco Tarantini.
“È una decisione che ci riempie d’orgoglio ed è un riconoscimento non scontato che arriva dopo anni di impegno da parte di associazioni, istituzioni e cittadini che hanno lavorato insieme per preservare un bene comune. Perché per valorizzare e promuovere, è necessario prima conoscere i tesori di cui la nostra regione è davvero ricca”, ha detto il consigliere Francesco Paolicelli, presidente IV commissione consiliare – delega Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera.
“Il prossimo obiettivo per il quale siamo già a lavoro è l’inserimento del Parco Nazionale dell’Alta Murgia tra la rete mondiale dei geoparchi riconosciuti dall’Unesco – ha sottolineato Paolicelli - Il valore naturalistico di questi territori è sotto gli occhi di tutti, ed è compito delle istituzioni tutelare la geo diversità e la biodiversità rendendoli ancora più attrattivi.
Un ringraziamento particolare va a Francesco Tarantini, presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia per essersi speso in questi anni senza riserve, ai cittadini e quanti lavorano ogni giorno anche con piccoli gesti per preservare i luoghi in cui viviamo, per noi e per le generazioni di domani”.
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