Foggia. Si finse cliente e rapinò gioielleria, colpendo ripetutamente il titolare. "Cold case" del 2016. Arrestato giovane barlettano
La riapertura del “cold case” e le successive indagini espletate dagli Agenti della Squadra Mobile di Foggia hanno consentito l’acquisizione di nuovi elementi investigativi derivanti dall’impiego dei sistemi di ricerca in banca dati utili per la comparazione fisiognomica delle fattezze fisiche di soggetti autori di delitti insoluti con quelle di soggetti gravati da precedenti specifici.
Tali elementi, suffragati dall’individuazione delle vittime e da ulteriori riscontri relativi agli abiti utilizzati per compiere l’evento delittuoso, hanno permesso, nonostante il tempo trascorso, l’identificazione nel C.P. quale soggetto resosi responsabile della tentata rapina.
Con riferimento ai fatti del dicembre 2016, l’indagato, dopo essere entrato all’interno della gioielleria fingendosi un cliente ed aver estratto un revolver celato all’interno della cinta dei pantaloni, colpì ripetutamente al capo con il calcio della pistola il titolare e altro dipendente lì presente, al fine di costringere quest’ultimi ad aprire la cassaforte contenente preziosi.
La reazione delle vittime alla violenza del C. e il tempestivo arrivo delle pattuglie della Polizia di Stato, mise in fuga il rapinatore, il quale fece perdere le proprie tracce sino all’esecuzione da parte degli agenti della squadra mobile dell’odierna misura cautelare in carcere.
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