Calcio. Il Foggia preme ma non punge pari con il Monterosi

Sciacca uno dei migliori della gara (foto web) ndr

di Mario Schena

Foggia 28 agosto - Si fa sul serio. E’ iniziata la stagione ed il Foggia targato “Zeman” è sceso al “Rocchi” di Viterbo contro la matricola Monterosi che nella passata stagione ha stravinto il suo Girone in serie D. Le matricole, soprattutto quelle collaudate nell’organico e vincenti, vanno prese con le fatidiche molle. Seicentocinquanta i biglietti messi a disposizione dei tifosi rossoneri, numerosi sugli spalti. E’ finita zero a zero, senza particolari emozioni. Zeman cambia molto rispetto alla gara di Coppa con la Paganese. Al centro della difesa, davanti ad Alastra non c’è Markic ma viene schierato il duo Sciacca Girasole, invariati gli esterni, Nicoletti a sinistra e Martino a destra. A centrocampo lasciato in panchina Gallo, uno dei migliori nella gara con la Paganese e dentro Maselli, Petermann davanti alla difesa e a completare il terzetto Rocca. Novità in attacco, schierato Ferrante e fuori Merkaj autore di un gol e di un assist contro i campani, con lui Curcio e Merola. Arbitro della gara Giuseppe Collu di Cagliari esordiente in serie C ed alla sua centoventisettesima direzione, coadiuvato dagli assistenti Khaled Bahri di Sassari e Rosario Antonio Grasso di Acireale. Quarto ufficiale di gara Marco Acanfora di Castellammare di Stabia.

Primo Tempo – Più Monterosi che Foggia per buona parte del primo tempo anche se la migliore occasione gol capita al Foggia con Maselli che, imbeccato divinamente in area da Curcio, si fa chiudere da Marciano che salva mandando in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Girasole colpisce di testa ed il Monterosi si salva con un miracoloso intervento sulla linea di porta di un difensore biancorosso. Il Monterosi risponde al decimo con Caon che tira centralmente dal limite dell’area. Ancora pericolosi i padroni di casa con un diagonale al diciassettesimo di Ferri Marini non lontano dal palo alla sinistra di Alastra. Molto fraseggio a centrocampo, ma poca incisività da parte di tutte e due le compagini. Al minuto trentasei Franchini da buona posizione in area sparacchia alto. Al quarantesimo Monterosi vicinissimo al vantaggio impedito dal salvataggio di Sciacca in anticipo su Ferri Marini a due passi dalla porta. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo - ripresa tutta del Foggia, ma che sbaglia troppo e non trova il gol. Subito Ballarini per un evanescente Maselli. E al cinquantesimo proprio Ballarini non aggancia in area un pallone invitantissimo servitogli da Rocca. Dopo otto minuti è Rocca a vedersi negare il gol dal compagno di squadra Merola che davanti alla porta gli devia una conclusione da posizione ravvicinata. Al sessantanovesimo Merola tira da fuori area mandando il suo rasoterra non lontano dal palo alla sinistra di Marcianò. Al settantatreesimo Ballarini manda di poco alto sulla traversa. La stanchezza si fa sentire ed i passaggi sbagliati diventano troppi. Sei i minuti di recupero per assistere all’ultimo tentativo del Foggia di andare in gol con Petermann che conclude però centralmente. Si chiude qui Monterosi-Foggia con un pari che sta probabilmente stretto al Foggia che ha decisamente tenuto più palla e campo soprattutto nella ripresa, ma i meccanismi sono da affinare perché sono stati davvero troppi i passaggi sbagliati. Con più precisione staremmo probabilmente commentando una vittoria dei rossoneri. Foggia da rivedere, ma si era solo alla prima di campionato iniziato comunque in maniera positiva con un buon pari in trasferta in casa di una squadra che darà fastidio a tutti.

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