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Il Comune di Foggia sciolto per infiltrazioni mafiose

Il Comune di Foggia (foto web) ndr.

di Redazione

FOGGIA, 05 AGO. - Solo ieri, 04 agosto, il Viminale aveva ufficializzato i quattordici comuni dalla Capitanata chiamati al voto delle amministrative, in autunno a ottobre, e aveva compreso anche Foggia per l’inizio dei comizi, riservandosi di eliminarlo se avesse deciso di commissariarlo.

Oggi la sentenza, bella o brutta, è arrivata. Il Comune di Foggia sciolto per infiltrazioni mafiose. Addio amministrative e addio comizi per chi assaporava già il vantaggio, definiamolo politico, contro chi sarebbe stato “sciolto”.

Purtroppo quella del 05 agosto 2021 diventa una data storica per Foggia, primo capoluogo di provincia pugliese sciolto per mafia, secondo solo a Reggio Calabria. Difatti il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno, dott.ssa Luciana Lamorgese, in considerazione delle accertate forme di condizionamento dell’Amministrazione locale da parte di organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria della gestione del Comune di Foggia, già sciolto in seguito alle dimissioni del Sindaco Franco Landella.

Prorogata di altri tre mesi, l’analisi della commissione d’accesso agli atti al Comune di Foggia, insediata il 9 marzo 2021, aveva dato segni di ulteriori prove a carico degli amministratori, costringendola ad approfondire dopo lo scandalo di “Affari in Comune”, dove ha visto coinvolte persone note della politica locale, imprenditori, facinorosi vicino la polita e mafiosi della “società” foggiana.

Al Comune rimarrà presumibilmente per altri diciotto mesi l’attuale Commissario Straordinario Prefettizio, dott. Marilisa Magno, coadiuvata dalla dott.ssa Rachele Grandolfo, dal dott. Sebastiano Giangrande e dal dott. Francesco Fasano.

Lo scioglimento, per la cronaca, fu proposto il 25 maggio 2021 dall’allora Prefetto di Foggia, dott. Raffaele Grassi, presentando al Viminale una relazione ben descritta e colma di fatti. Poi vi fu la proposta di prorogare gli accertamenti di altri tre mesi, che oggi hanno prodotto lo scioglimento. Nel frattempo al Comune subentrò il Commissario Magno, dopo la firma del Presidente Mattarella, il 03 giugno 2021, che sciolse il Comune per le dimissioni del Sindaco.




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