Calcio. Foggia ancora un pari con qualche difficoltà di troppo
Foggia 26 sett. - Due squadre in cerca di riscatto soprattutto sul piano dei risultati finora al di sotto delle aspettative. E’ finita in parità, uno a uno con vantaggio degli stabiesi nel primo tempo e pareggio del Foggia nella ripresa. Zeman si era lamentato dell’assenza di gioco nel primo tempo di Latina e aspettava risposte da qualche elemento decisamente al di sotto delle aspettative. Novellino ha subito critiche nel post partita con il Campobasso, anche la sua squadra era sotto accusa soprattutto per un gioco non esaltante e per i momenti di amnesia durante le partite. Il boemo ha schierato il Foggia con il suo 4 -3 -3 mandando inizialmente in campo Alastra tra i pali, in difesa Nicoletti e Garattoni sulle fasce, quest’ultimo al posto di Martino squalificato ed ex della gara, Girasole e Sciacca centrali, Petermann, Gallo e Rocca a centrocampo Merola e Curcio attaccanti di fascia, Ferrante punta centrale. Nelle fila campane schierato il roccioso difensore Denis Tonucci ex rossonero ai tempi di Stroppa. In panchina i recuperati Markic e Di Pasquale. Ha diretto Francesco Luciani, della sezione di Roma alla sua cinquantanovesima designazione, coadiuvato da Marco Cerilli e Veronica Vettorel entrambi della sezione di Latina, quarto ufficiale Gabriele Scatena della sezione di Avezzano.
Primo Tempo – Quindici minuti di un estenuante ed inutile giro palla interrotti da due fiammate di Merola che prima si inserisce eternamente in area e conclude sull’esterno della rete e un minuto dopo impegna Sarri alla parata e terra con un tiro da posizione centrale. Il Foggia è tutto cuore e velocità, ma paga la sua veemenza con una disattenzione che al ventiquattresimo consente a Panico di entrare in area e da posizione decentrata battere Alastra con un diagonale rasoterra che si infila nell’angolo basso alla destra dell’estremo difensore rossonero. Il Foggia è anche sfortunato. Su calcio d’angolo al venticinquesimo Merola colpisce di testa il palo interno alla sinistra di Sarri e sugli sviluppi dell’azione la conclusione ancora di Merola viene murata dal portiere delle “vespe”. E’ un assalto rossonero che però non produce granché. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo Tempo – Foggia a testa bassa e subito pericoloso al quinto con una bella incursione in area conclusa con una conclusione di ferrante murata in scivolata da Stoppa. La Juve Stabia alza muri che i rossoneri faticano ad abbattere e al diciannovesimo ci vuole un missile terra aria dalla distanza di Nicoletti che si spegne sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Sarri per agguantare il pari. Il Foggia pressa sempre di più, ma oggi non sono in giornata alcuni elementi dell’attacco rossonero incapaci di dare profondità alla manovra. Al trentaduesimo è Ballarini ad impegnare ilo portiere della Juve Stabia che blocca in due tempi la conclusione del centrocampista rossonero. Dopo due minuti ci prova Curcio dal limite dell’area, ma la sua conclusione è neutralizzata in tuffo da Sarri. Cinque i minuti di recupero concessi dove il Foggia ce l’ha messa tutta per trovare il gol vittoria senza però riuscirci. Il Foggia esce dal campo quantomeno non sconfitto al termine di una gara tutta cuore e volontà, ma condita anche da troppi errori. Giudizio ancora sospeso, ma qualche aggiustamento va fatto e soprattutto gli elementi di maggiore esperienza e qualità devono decisamente dare di più. Tutto rinviato a mercoledì in casa della Fidelis Andria per il turno infrasettimanale.
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