calcio. Foggia a Picerno per itre punti

una formazione delo Foggia 2020/21 (foto web) ndr

di Mario Schena

Foggia 27 ott. - Il trittico terribile dei tre derby in una settimana è passato. Quattro punti raccolti con il rammarico che con Bari e Taranto si poteva addirittura ottenere di più. Ma va bene così. Anche perché se il Foggia non ha vinto in terra barese ed in casa con gli jonici è più per proprio demerito che per superiorità degli avversari. Su tutti vanno evidenziati gli errori o le disattenzioni, chiamateli come volete, del reparto arretrato, punto debole ormai cronicizzato delle compagini allenate da Zeman. La difesa alta ha bisogno di sincronismi perfetti di uomini tecnicamente molto dotati ed il Foggia attualmente non ha né l’una né l’altra peculiarità. Già dopo la trasferta di Palermo sottolineammo che i primi due gol dei rosanero erano sati dei cortesi omaggi della retroguardia rossonera in collaborazione di palle perse a centrocampo, così come il rigore subito a Latina. Anche nei derby si sono presi gol per alcuni errori della fase difensiva. Il vantaggio del Bari è stato viziato da un fallo di un attaccante biancorosso su Ferrante che non contrastando non è riuscito a saltare franando addosso ad Alastra che non ha potuto bloccare la sfera, ma l’errore più grave lo si è commesso nell’azione del vantaggio del Taranto consentendo a Saraniti di farsi trovare solissimo in piena area di rigore e passa in secondo piano se ci sia stato o meno fallo da rigore per l’intervento del portiere rossonero. Ora se il Foggia sta dimostrando segni di crescita in attacco, dove però le tre punte vanno a corrente alternata, ed ha trovato una buona quadratura a centrocampo con Rocca, Petermann e Gallo resta una specie di roulette russa ogni azione offensiva degli avversari. Troppe volte gli attaccanti delle squadre affrontate dai rossoneri si sono trovati smarcati i a area di rigore con impressionante solitudine. Alla luce di tutto questo va rimarcato che i gol comunque si prendono quasi sempre per episodi o errori, ma una squadra che ha ambizione di raggiungere certe posizioni in classifica non può comunque essere complice con una fase difensiva deficitaria. Il tempo per migliorare è ancora tanto e Zeman questo lo sa e farà di tutto per migliorare la fase difensiva. Domenica si va a Picerno. Trasferta difficile con squadra di categoria insidiosa e reduce dal buon pareggio di Campobasso. Partita da affrontare con la massima concentrazione. Chiudiamo con una nota dolente, al Foggia multa di tremila euro condita da accanimento e stupidità. Accanimento perchè al Foggia non ne fanno passare una perchè che sembra eccessiva una sanzione di tale portata comminata per un lancio all’interno del recinto di gioco di un cilindro di cartone rigido di circa dieci centimetri(!) che cadeva molto vicino ad uno steward posizionato a bordo campo, senza tuttavia causare danni a persone o a cose. Stupidità perché comunque non va giustificato il lancio di nessun tipo di oggetto nel recinto di gioco per tanti motivi inutili da spiegare, anche perché non sarebbero compresi da quei cerebrolesi che danneggiano la propria squadra con gesti inqualificabili.

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