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Calcio. Foggia "manita" con la Vibonese

Maselli al rientro dopo l'infortunio (foto web) ndr

di Mario Schena

FOGGIA, 28 NOV. - Giornata buia e a tratti piovosa, campo in ottime condizioni, si gioca con la luce dei riflettori. Di scena allo Zaccheria la Vibonese, ultima in classifica. I calabresi con il loro scarso bottino di soli dieci punti occupavano l’ultima posizione della graduatoria lontani dalla zona salvezza già di ben sette lunghezze. E’ finita in goleada per i rossoneri che nel primo tempo hanno praticamente chiuso la gara chiudendolo con quattro gol di vantaggio per completare la “Manita” nella ripresa. Per i calabresi d’altronde una sola gara vinta finora, quella con il Latina e, fuori casa tre soli pareggi, poi niebnte altro che sconfitte. Assenti sei titolari; Alastra, Markic, Rocca, Di Grazia e Merola, infortunati e Di Pasquale squalificato, Zeman ha dovuto fare di necessità virtù ed ha schierato Volpe tra i pali Garattoni a destra e Nicoletti dalla parte opposta nel reparto difensivo completato dai centrali Sciacca e Girasole, a centrocampo Garofalo, Gallo e Petermann, in attacco è ritornato Curcio con Ferrante e Tuzzo a completare il tridente offensivo. Ha arbitrato Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto. L’arbitro trentino ha già diretto il Foggia, a Potenza. Perenzoni è stato coadiuvato da Thomas Minutti della sezione di Miniago e da Rosario Caso della sezione di Nocera Inferiore. Quarto assistente Andrea Caldavara della sezione di Varese.

Primo Tempo – Iniziale monologo rossonero con Garattoni spina nel fianco dei calabresi sulla fascia destra. Il Foggia tiene il pallino del gioco, ma si fa pericoloso solo al decimo minuto con Ferrante che si insinua in area sulla destra e quasi dalla linea di fondo fa partire un tiro che Marson para sul primo palo. Il Foggia martella la Vibonese come un puglie sul ring e trova il primo colpo da KO al ventiduesimo quando Petermann se ne va solo palla al piede e superata la metà campo serve in profondità sulla destra un pallone invitante per l’accorrente Tuzzo che non perdona l’estremo difensore rossoblù mettendo in rete la sfera con un diagonale perfetto. Tre minuti dopo i rossoneri sfiorano il raddoppio con Curcio che sul secondo palo di testa schiaccia verso la porta di Marson che si salva con un grande intervento. Il gol del raddoppio rossonero lo trova Nicoletti che sulla sinistra riceve in area un pallone d’oro da Curcio e batte Marsan con un diagonale chirurgico. Dopo sei minuti ci prova dalla stessa posizione Curcio, ma questa volta la mira non è precisa. Si fa pericolosa la Vibonese al trentaquattresimo con una bella conclusione di bellini dal limite dell’area che Volpe mette in angolo con un gran intervento. Ancora Curcio protagonista nella terza marcatura del Foggia al minuto trentasette. La punta rossonera controlla la sfera sulla fascia sinistra in maniera egregia e pennella un cross con il contagiri per la testa di Ferrante che stacca e mette nell’angolino alla destra di un incolpevole Marsan. Non poteva mancare il gol di Curcio che al quarantaquattresimo, segna una rete da cineteca mettendo nell’angolo alto un pallone con un tiro a giro da posizione decentrata. Partita praticamente chiusa nel primo tempo. Niente recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo Tempo – Ovviamente c’è poco da pretendere sul piano del risultato dalla seconda metà della gara. La Vibonese però non si da per vinta e va in gol al secondo minuto con Bellini che si fionda in area e sull’assist dalla destra trova il tap in davanti a Volpe. Il gol dà coraggio ai calabresi che cominciano a pressare il Foggia con una certa continuità. Il Foggia si divora il quinto gol con Garofalo che a due passi dalla linea di porta alza troppo la mira e manda alto sulla traversa un pallone servitogli da Ferrante. Al dodicesimo calcio di rigore per gli sopiti per un fallo di mani di Garofalo dopo una uscita incerta di Volpe. Dal dischetto trasforma Golfo. Al sedicesimo Volpe in tuffo mette in angolo una pericolosa conclusione di Grillo. Il Foggia si arrabbia e ricomincia a giocare e va vicino al gol al diciassettesimo con un colpo di testa di Tuzzo che termina sulla parte alta della traversa. Al ventottesimo è Ferrante a sparacchiare alto da ottima posizione i n area. Al ventinovesimo la Vibonese va ancora vicino al gol con Grillo che colpisce il palo da posizione ravvicinata. Per i rossoneri fuori Petermann e dentro Maselli al trentaduesimo. Al trentacinquesimo è Jherson ad intercettare ingenuamente con un braccio la sfera mandata in area da un traversone dalla sinistra. Curcio dal dischetto non sbaglia. La partita è chiusa e si gioca attendendo il triplice fischio. Al quarantaquattresimo Volpe respinge di piede una conclusione ravvicinata di Ngom. Tre minuti di recupero nei quali Marsan è bravo a respingere una conclusione in area di Ferrante. Finisce qui Foggia-Vibonese con una vittoria meritata e legittimata da un gran primo tempo dei ragazzi di Zeman.

 



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