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Corato (Ba). Arrestati dai Carabinieri per rapina quattro pregiudicati [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Quattro arresti dei carabinieri per rapina a Corato. (Foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 25 NOV.. (COMUNICATO STAMPA) -  E' arrivata immeditata la risposta della Magistratura e dei Carabinieri a seguito della rapina perpetrata nella mattina ai danni di un fruttivendolo. Erano passate da poco le 08.00, quando tre soggetti, di cui uno armato di pistola, si sono presentati nel suo negozio di frutta e verdura del centro cittadino a chiedergli, sotto la minaccia dell’arma, del denaro da corrispondere con periodicità, mentre un quarto complice li spettava in macchina. Alla ferma reazione del titolare, i tre soggetti non si sono fatti scrupolo a colpirlo con il calcio della pistola alla testa e a sottrargli la somma di 20 euro e il cellulare, per poi darsi alla fuga, con l’auto guidata dal complice. Prontamente intervenuti sul posto, i Carabinieri della locale Stazione hanno subito visionato le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona. Le serrate indagini, condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa di Molfetta e del Nucleo Investigativo di Bari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di identificare i presunti autori della rapina, i quali dopo il delitto, tra l’altro, hanno pensato bene anche di andare a fare colazione in un bar del centro. Le ricerche, condotte senza soluzione di continuità, con l’impiego di diverse pattuglie dei Carabinieri hanno consentito di trovare tre dei soggetti B.L. 27enne, P.M. 23enne e D.R. 24enne, tutti già noti alle forze dell’ordine, in un appartamento, nella disponibilità di uno di loro, dove nel frattempo si erano rifugiati. Qui, tra l’altro è stata rinvenuta la pistola, risultata una scacciacani, e il cellulare della vittima. Il quarto uomo, M.F. 36enne, anche lui con precedenti, invece è stato trovato poco dopo a bordo della sua autovettura, all’interno della quale sono state rinvenute anche 8 dosi di cocaina. Il titolare dell’esercizio commerciale, per la contusione al capo, è stato medicato sul posto da personale del 118. Per i quattro uomini si sono aperte quindi le porte del carcere, come disposto dal PM di turno della Procura di Trani, che ha chiesto la convalida dell’arresto e l’emissione di idonea misura cautelare. L’accusa è pesante, si parla di tentata estorsione, rapina e porto abusivo di arma. Rimane alta l’attenzione della Magistratura e dei Carabinieri su Corato al fine di fare luce sugli eventi che hanno interessato la città nell’ultimo periodo. 

Bitetto (BA): Conducente ubriaco al volante, i carabinieri scoprono che poco prima aveva picchiato la moglie. Arrestato un 47enne 

I Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 47enne pluripregiudicato, accusato di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, guida sotto l’influenza dell’alcool nonché rifiuto di sottoporsi all’accertamento per l’uso di stupefacenti. Il tutto è cominciato qualche notte fa, poco dopo le due, quando è giunta una telefonata sull’utenza 112 della Centrale Operativa di Bari. Un cittadino ha riferito di aver visto delle donne chiedere aiuto mentre si trovavano all’interno di una autovettura, di colore rosso, condotta da un uomo o che percorreva la SP67 in direzione Bitritto - Bitetto. Ricevuta la nota di ricerca, i militari hanno prima pattugliato la SP67 e poi il centro abitato di Bitetto dove è stata intercettata un’utilitaria di colore rosso che procedeva con un’andatura zigzagante. Sottoposta a controllo i carabinieri hanno trovato il solo conducente, identificato nel 47enne, che era in evidente stato di ebbrezza alcolica, motivo per il quale è stato sottoposto agli accertamenti mediante etilometro. Nella circostanza, in preda ai fumi dell’alcool l’uomo ha cominciato a minacciare gli operanti alzando il tono della voce. Portato subito alla calma e tranquillizzato si è sottoposto agli accertamenti di rito risultando positivo con un tasso alcolemico pari a 2,23 g/l. Nel corso del controllo è poi sopraggiunto un uomo, il cognato del soggetto fermato che, avvicinatosi ai militari, ha segnalato loro di aver appena trovato la moglie del 47enne, davanti la porta della loro abitazione, in evidente stato confusionale, con il volto tumefatto e il vestito sporco di sangue, motivo per il quale stava accompagnando la donna, peraltro in compagnia della figlia della coppia, una undicenne, presso il Pronto Soccorso. Appresa la notizia e terminati gli accertamenti con l’etilometro i militari hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’autovettura condotta da 47enne all’interno della quale rinvenivano, oltre a due grammi di marijuana, un fazzoletto imbevuto di sangue sotto al sedile lato passeggero e diverse tracce di sangue, ancora fresche, sul cruscotto, sul sedile e vicino al freno a mano. Era evidente, che l’autovettura condotta dal soggetto fosse stata poco prima teatro dell’aggressione patita dalla donna, davanti alla figlia, avendo così piena contezza che le richieste di aiuto segnalate al 112 erano proprio quelle della moglie del soggetto appena fermato. A questo punto l’uomo, che nel frattempo era anche risultato positivo all’alcool test, facendo registrare un valore di alcool nel sangue ben oltre le soglie limite, è stato accompagnato in caserma mentre la patente di guida gli veniva ritirata e l’autovettura veniva sottoposta a sequestro. Contemporaneamente a tale attività un altro equipaggio dei carabinieri ha raggiunto il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo dove era stata accompagnata la vittima; apprendendo che la stessa avesse riportato, a seguito dell’aggressione, la frattura del setto nasale. Acquisito l’esito degli esami clinici i Carabinieri sono rientrati in caserma per contestare all’uomo anche la violenza contro la donna e, proprio in questo momento, lo stesso ha dato in escandescenza minacciando che avrebbe ucciso gli operanti se non lo avessero liberato subito, restituendogli la macchina e la marijuana. Il 47enne è stato tratto in arresto con l’accusa di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale oltre che di lesioni personali aggravate in danno della moglie convivente. L’uomo, inizialmente sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del PM di turno, a seguito del giudizio di convalida dell’arresto, a seguito di ordinanza del GIP è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani ove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Quella che doveva essere per una famiglia una normale serata trascorsa in un locale, sulla via del ritorno, a causa di qualche bicchiere di troppo, si è rivelata un incubo per la donna e per la piccola che, si è poi appreso, avesse chiesto aiuto telefonicamente ai parenti mentre il padre picchiava la madre. I carabinieri sono in prima linea contro la violenza sulle donne e, l’arresto del 47enne non è altro che uno dei tanti episodi contrastati dai militari. Il filo rosso delle vittime è quello di essere salvate dalla tempestività dell’intervento e dalle indagini condotte dai carabinieri, coordinati dal pool istituito presso la Procura della Repubblica di Bari. Proprio oggi ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. 

Bari: Arrestato dai Carabinieri per detenzione di droga tra le vie dello shopping

Nell’ambito dei sempre più serrati controlli del territorio posti in essere dalla Compagnia Carabinieri di Bari Centro, nei vari quartieri della città, i militari della Stazione di Bari Scalo, durante un servizio straordinario svolto unitamente a militari della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Reggimento “Puglia” e finalizzato a garantire una maggior presenza ed efficacia dell’azione di contrasto ai reati predatori, hanno tratto in arresto per detenzione di droga un pregiudicato barese di 25 anni, residente nel quartiere Libertà e già arrestato, per analogo reato, lo scorso 13 novembre. In particolare, i Carabinieri, impegnati nei servizi di controllo delle vie dello shopping, hanno notato il soggetto già noto per i citati pregressi penali in sella a un motociclo che, alla vista dei militari, abbandonava il mezzo in via Quintino Sella e scappava a piedi. L’immediato inseguimento terminava in via De Rossi ove il fuggitivo veniva bloccato e trovato in possesso di 5 dosi di marijuana per circa 6,6 g oltre ad € 295, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Alla luce del quadro indiziario, che presumeva un’attività di spaccio svolta dal giovane nelle vie del centro cittadino, i militari hanno proceduto all’arresto, sequestrando altresì il mezzo, di proprietà di altro soggetto e privo di copertura assicurativa, oltre a sanzionare il 25enne poiché privo del relativo titolo abilitativo alla guida. Quest’ultimo, dopo il rito direttissimo veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Come di consueto, tutto il denaro sequestrato verrà depositato sul conto del Fondo Unico Giustizia, mentre la droga, previe analisi qualitative e quantitative da parte del Laboratorio analisi della SIS del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, verrà depositata presso l’Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Bari.



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