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Modugno (Ba). Uno spacciava comodamente da casa, l’altro agli arresti domiciliari è stato trovato con dello stupefacente. Due in manette

Due arresti dei cc. A Modugno. (Foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 17 NOV. (COMUNICATO STAMPA) - Continua la lotta allo spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modugno. Ieri mattina nella rete dei militari della Sezione Operativa è caduto un 31enne, con precedenti, del posto che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, dopo aver ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini che lamentavano un via vai di gente poco raccomandabile tra le vie del centro storico, hanno effettuato appositi servizi mirati ad individuare il motivo di tanto andirivieni e soprattutto verificare cosa ci fosse dietro a quanto segnalato. Dopo qualche servizio di osservazione era ben chiaro che vi fosse un’intensa attività di spaccio tra le vie di quel centro. Individuata l’abitazione dello spacciatore sono iniziati i servizi di osservazione che in brevissimo tempo hanno permesso di capire come agisse e le abitudini della clientela. A questo punto, i carabinieri supportati dai colleghi del Nucleo cinofili, con il cane “ONE” hanno fatto una perquisizione nell’abitazione sospettata che si è conclusa positivamente: infatti all’interno del cassetto del comodino della camera da letto è stato rinvenuto mezzo panetto di hashish del peso di 60 grammi, nel mobile del soggiorno ulteriori due pezzi per un peso di circa 7 grammi, un vasetto in vetro contenente semi di canapa indica e un coltello intriso di resina di hashish. Lo stupefacente e l’arma da taglio sono stati sequestrati, mentre l’uomo, con precedenti specifici, è stato tratto in arresto e su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo e, a seguito di convalida, rimesso in libertà. Sempre in manette è finito anche un altro volto noto dei militari della Compagnia Carabinieri di Modugno, si tratta di un giovane 25enne, di Grumo Appula, sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso settembre per altre vicende. Durante uno dei recenti controlli, il 25enne è stato nuovamente trovato in possesso di stupefacente, seppur in modica quantità. Tuttavia trovandosi agli arresti domiciliari, con divieto di incontrare persone estranee al nucleo familiare, il predetto rinvenimento ha dato conferma di come avesse violato i divieti imposti dall’Autorità Giudiziaria a cui, i Carabinieri hanno immediatamente relazionato. Tempestiva è stata altresì la risposta dell’A.G. che ha emesso subito un ordine di custodia cautelare in carcere eseguito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Modugno che lo hanno accompagnato presso il carcere di Bari. 

GRAVINA IN PUGLIA (BA): BENEFICIA DEL REDITO DI CITTADINANZA, MA SPACCIA LA DROGA SOTTO CASA. ARRESTATO DAI CARABINIERI   

Un soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato tratto in arresto in Gravina in Puglia per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, un 48enne disoccupato e, pertanto, beneficiario del reddito di cittadinanza, recentemente era stato notato in atteggiamento sospetto nei pressi della sua stessa abitazione dai Carabinieri della Stazione Gravina che, per tale motivo, avevano predisposto mirati servizi, nel corso dei quali veniva accertato un via vai di giovani presunti consumatori di sostanze stupefacenti. Così, i militari decidevano di intervenire e, dopo aver bloccato l’uomo, lo sottoponevano a perquisizione nel corso della quale lo stesso veniva trovato in possesso di un involucro contenente eroina per 2,40 grammi e di una somma di denaro contante di euro 615,00. La perquisizione veniva quindi estesa all’abitazione ove, in un ripostiglio, i Carabinieri scoprivano un vero e proprio laboratorio attrezzato, con materiale vario per il taglio ed il confezionamento, nonché ulteriori 60 grammi di eroina, 2 grammi di cocaina e 22 grammi di hashish. Il 48enne, tratto in arresto e posto al regime degli arresti domiciliari, giudicato per direttissima, è stato trasferito al carcere di Bari. La sostanza stupefacente e il materiale rinvenuto è invece stato sottoposto a sequestro, unitamente alla somma di denaro poiché ritenuta provento dell’attività illecita. Il soggetto sarà inoltre segnalato alle autorità competenti per la sospensione del reddito di cittadinanza.



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