Bari. Aggressioni al parco 2 Giugno. Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 2 diciottenni [CRONACA DEI CC: ALL'INTERNO]
Due arresti a Parco 2 Giugno a Bari (foto cc.) ndr.
di Redazione
BARI, 15 MAR. (COMUNICATO STAMPA) - Nella mattina di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del luogo, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) nel procedimento a carico di 2 soggetti indagati per “rapina”, “tentata rapina aggravata e continuata”, “lesioni personali pluriaggravate” e “violenza privata aggravata”.
I provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria recepiscono le risultanze investigative svolte dai Carabinieri della Stazione di Bari Carrassi, mediante l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e l’escussione di diversi testimoni, in ordine a tre aggressioni, tutte ai danni di minorenni, avvenute il 30 dicembre, il 9 gennaio e il 4 febbraio scorsi.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), i due giovani, entrambi 18enni, unitamente a un minorenne, e ad altre quattro persone al momento ignote, nel primo episodio, avrebbero circondato un 15enne, che si trovava in compagnia di alcuni coetanei, impedendogli di allontanarsi e colpendolo più volte con dei pugni e schiaffi al fine di impossessarsi, senza riuscirci, del denaro e del telefono cellulare. Nella circostanza, uno degli indagati avrebbe sferrato anche ripetuti schiaffi all’indirizzo di un altro minorenne, costringendolo ad allontanarsi dal parco. Nel secondo episodio, gli stessi indagati, mediante violenza e minaccia, avrebbero costretto un 16enne ad allontanarsi dal parco 2 Giugno. Nell’occasione, dopo averlo minacciato, dicendo di aver già “rotto il naso a uno” e che quella era “zona loro”, uno degli indagati lo avrebbe colpito con una testata al setto nasale. Il 4 febbraio, infine, uno degli indagati si sarebbe impossessato del telefono cellulare di un 13enne. In particolare, con la falsa accusa di aver “guardato in modo maligno” il proprio amico, dopo averlo costretto a inginocchiarsi, lo avrebbe colpito con un calcio e dei pugni intimandogli di consegnare il cellulare.
I due arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria mandante, sono stati ristretti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Il minorenne è stato invece indagato a piede libero dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per “lesioni personali aggravate e continuate” e “minaccia”, per l’aggressione del 19 gennaio scorso, commessa, unitamente ai due 18enni, per “motivi abbietti di mero stampo bullistico”.
È importante sottolineare che i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Valenzano (Ba). Eseguita dai Carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 2 persone per tentato omicidio in concorso e favoreggiamento
I Carabinieri del Comando Compagnia di Triggiano hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del luogo, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 2 soggetti indagati, rispettivamente, per “tentato omicidio in concorso” e per “favoreggiamento”.
L’odierno provvedimento, colpisce gli indagati per due distinte condotte, ma che si rifanno al medesimo episodio e cioè il tentato omicidio di un 38enne, avvenuto nella sera dello scorso 26 ottobre 2021 nei pressi di un bar di Valenzano.
In particolare, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), quella sera, due giovani valenzanesi F.D., 28enne, odierno indagato, e S.A. 24enne, arrestato nelle immediatezza del fatto, per una banale lite, spararono almeno 2 colpi di pistola all’indirizzo del 38enne anch’egli di Valenzano, colpendolo all’arteria femorale e lasciandolo esanime a terra. Solo il provvidenziale intervento di un passante, che con una cinta gli strinse l’arteria, evitò peggiori conseguenze.
Il provvedimento, emesso dal GIP di Bari su richiesta della Procura del luogo, scaturisce all’indagine condotta congiuntamente dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Triggiano e della Stazione di Valenzano, tramite l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti sull’area, l’escussione di testimoni nonché attività tecniche. Oltre a F.D., collegato direttamente al tentato omicidio, le indagini hanno chiarito anche la posizione di I.O., 56enne sempre di Valenzano, che, escusso in qualità di testimone all’epoca dei fatti, avrebbe taciuto notizie a lui note.
Dopo le formalità di rito, F.D. è stato associato alla casa circondariale di Lecce, mentre I.O. è stato posto agli arresti domiciliari.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
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