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#FoggiaforUcraina. Marcia per la Pace contro la guerra, sabato 12 marzo 2022

La locandina (foto in allegato) ndr.

di Redazione

FOGGIA, 10 MAR. (Com. St.) - Dall'originario appello della Rete Italiana Pace e Disarmo per il corteo del 5 marzo a Roma, il Coordinamento Capitanata per la Pace promuove la manifestazione per sabato 12 marzo 2022.

Appuntamento: Foggia, Piazza Cavour, ore 17:30. Partenza CORTEO ore 18. Interventi e riflessioni da Piazza Cesare Battisti.

#FoggiaforUcraina   #NoWar   #WarUcraina   #freeUcraina   #PeaceUcraina

Un flash mob in cui il corteo, o parte di esso, procede verso la meta, verso piazza Cesare Battisti, camminando a ritroso. È una metafora visiva: chiede alle parti in conflitto la matura consapevolezza, quella che insegniamo ai bambini sin da piccoli, che non si può avere tutto, che entrambi i contendenti devono accettare di arretrare su qualcosa. Presuppone un conflitto. La anima uno spirito mediatore ispirato dalla volontà assoluta di anteporre la vita alla morte. Al di fuori della logica del tutto o niente. Non ripudia la complessità, tutt'altro. La vede tutta, ma non se ne lascia sopraffare. Insomma FARE UN PASSO INDIETRO PER FARE UN PASSO AVANTI nei negoziati e per chiedere che il governo italiano arretri nella decisione di fornire armi.

Bisogna fermare la guerra in Ucraina.

Bisogna fermare tutte le guerre del mondo.

Condanniamo l’aggressione e la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina.

Vogliamo il “cessate il fuoco”, chiediamo il ritiro delle truppe e la messa al bando dei mercenari.

Ci vuole l’azione dell’ONU: disarmo, invio dei Caschi Blu e neutralità, per fermare la catastrofe umanitaria ed economica.

La scelta del Governo italiano e di altri Paesi UE di inviare armi è per noi sbagliata.

Dall’Italia e dall’Europa arrivino soluzioni politiche, non aiuti militari.

Protezione, assistenza, diritti alla popolazione di tutta l’Ucraina, senza distinzione di lingua e cultura.

Siamo con la società civile, con gli uomini e le donne ucraini e russi che si oppongono alla guerra.

Condanniamo gli arresti di massa in Russia ed il divieto di manifestare per la pace.

No all’allargamento della NATO. Sì alla sicurezza condivisa.

Auspichiamo un’Ucraina neutrale, ponte tra Est ed Ovest e non terreno di scontro.

Chiediamo che l’Italia aderisca al Trattato dell’ONU che mette al bando le armi nucleari.

Vogliamo un'Europa di pace, senza armi nucleari dall'Atlantico agli Urali.

Costruiamo dialogo e solidarietà tra i popoli, non con le armi ma con la democrazia, i diritti, la pace.

Basta armi, basta violenza, basta guerra!




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