Lecce. Sequestrata dalle unita’ aeree e navali delle Fiamme Gialle circa una tonnellata di marijuana. Arrestate 5 persone
5 arresti della gdf a Lecce per droga. (foto Gdf) ndr.
di Redazione
LECCE, 11 AGO. (COMUNICATO STAMPA) - Il dispositivo di sorveglianza aeronavale delle Fiamme Gialle pugliesi, che pattuglia senza sosta le acque del
basso Adriatico e del Mar Ionio, ha portato a termine un’altra importante operazione a contrasto del traffico
internazionale di sostanze stupefacenti attraverso la stabile collaborazione con le autorità di polizia Albanesi ed il
Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia.
In particolare, i mezzi aerei e navali della Guardia di Finanza in forza presso il Reparto Operativo Aeronavale di
Bari, il Gruppo Aeronavale di Taranto ed il Gruppo di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare, in
collaborazione con il Comando Provinciale del Corpo di Lecce, intercettavano in acque internazionali, a circa 13
miglia dalle coste albanesi, una imbarcazione intenta a caricare numerosi involucri da tre piccoli natanti.
Il continuo coordinamento tra Sale Operative e mezzi aeronavali della Fiamme Gialle ha consentito il fermo di
tre natanti in territorio albanese, a cura del Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di Durazzo e
l’abbordaggio dell’imbarcazione carica di sostanze stupefacenti, al traverso di Santa Maria di Leuca.
Nel corso delle operazioni in mare sono intervenuti i seguenti mezzi aeronavali della Guardia di Finanza: un
aereo ATR 72 del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima (G.E.A.) di Pratica di Mare, un elicottero AW139 ed
un pattugliatore veloce del Gruppo Aeronavale (G.A.N.) di Taranto e 2 vedette veloci del Reparto Operativo
Aeronavale (R.O.A.N.) di Bari.
Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, veniva sequestrato e condotto presso la Sezione Operativa Navale
Guardia di Finanza di Gallipoli (LE).
I due skipper, di nazionalità ucraina, venivano arrestati per detenzione e
traffico internazionale di stupefacenti. La marijuana sequestrata dai finanzieri, confezionata in 153 involucri
cellophanati di varie dimensioni e pari a una tonnellata, avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali circa dieci
milioni di euro.
La perfetta sinergia tra la componente aeronavale ed i Reparti territoriali della Guardia di Finanza pugliese, in
questo caso del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economica
Finanziaria di Lecce, continua a garantire, grazie ai proficui rapporti di collaborazione esistenti con le varie
Procure della Repubblica, l’efficace contrasto ai sodalizi criminali che gestiscono i traffici illeciti via mare.
L’operazione, condotta con altissima perizia marinaresca dalle unità aeronavali delle Fiamme Gialle, è l’ulteriore
conferma dell’efficienza del dispositivo di contrasto messo in atto dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare”, a difesa delle coste nazionali e dell’Unione Europea con operatività nell’arco delle 24 ore. Tale ruolo
viene svolto anche in chiave preventiva, assicurando una costante presenza e un’adeguata attività di controllo.
In data odierna, presso la sede del Comando Provinciale di Lecce, si è tenuta la conferenza stampa, durante la
quale sono state esplicate le modalità d’intercetto del veliero e dei barchini ed il nuovo modus operandi delle
organizzazioni criminali dedite al traffico internazionale di stupefacenti via mare.
In particolare, si è descritto il passaggio dall’utilizzo di potenti scafi e gommoni oceanici, ad unità navali
utilizzate per l’attività diportistica e, quindi, più difficili da ricondurre ai traffici illeciti della specie.
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