Gdf Roan Bari. Controlli lungo la fascia costiera, individuati lavoratori In nero [CRONACA DELLA GDF ALL'INTERNO]

Bari, individuati lavoratori in nero. (foto Gdf) ndr.
di Redazione

BARI, 22 DIC. (COMUNICATO STAMPA) - Nei giorni scorsi, militari della Stazione Navale di Bari e delle Sezioni Operative Navali della Guardia di
Finanza pugliesi, nell’ambito di specifici servizi di polizia economico-finanziaria, hanno svolto mirati controlli
nei confronti di varie attività commerciali, esercitate sia in mare che lungo la costa pugliese, soprattutto
brindisina e barese.
In particolare, le attività ispettive hanno interessato sia il settore ittico, con controlli a bordo di motopescherecci,
nelle pescherie e presso gli ambulanti, sia altre attività economiche, quali servizi di alloggio e ristorazione,
noleggio nautico e cantieristica navale.
Sono stati così complessivamente individuati 21 soggetti, che svolgevano lavoro in nero o irregolare, e sanzionati
11 datori di lavoro che li avevano alle dipendenze. Da successivi approfondimenti, è altresì emerso che 5 di tali
lavoratori percepivano indebitamente il cosiddetto “reddito di cittadinanza”, con conseguente segnalazione alle
Autorità competenti per l’interruzione e il recupero delle somme indebitamente percepite.
Il “sommerso da lavoro” costituisce un grave danno per l’intero sistema economico in quanto sottrae risorse
all’Erario, lede gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e favorisce una competizione sleale con le imprese
oneste, mentre l’indebita percezione del reddito di cittadinanza genera iniquità e mina la coesione sociale.
La costante azione di sorveglianza della flotta aeronavale della Guardia di Finanza risulta indispensabile per
presidiare il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa 800 km di costa pugliese, in stretto e continuo
coordinamento con i Reparti territoriali, investigativi e speciali presenti sul territorio.
GDF BARI: SEQUESTRATO UN COMPLESSO ALBERGHIERO IN COSTA SMERALDA PER
OLTRE 1,7 MILIONI DI EURO. DENUNCIATI 4 SOGGETTI PER RICICLAGGIO
I Finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano di Bari e del Gruppo di Olbia hanno dato esecuzione ad un
provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura
della Repubblica, di una rinomata struttura alberghiera ubicata in Sardegna - Costa Smeralda.
La complessa attività di indagine, condotta dalle Fiamme Gialle sotto l’egida dell’Ufficio del Pubblico
Ministero, ha consentito di accertare l’esistenza di un articolato sistema di gestione societaria, riconducibile a
una pluralità di soggetti, diretto a celare la delittuosa acquisizione del complesso alberghiero.
Nello specifico, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bari per il reato di riciclaggio (art. 648 bis del
Codice Penale) n. 4 soggetti i quali, in concorso tra loro, attraverso una serie di trasferimenti di proprietà illeciti e
fittizi tra varie società appositamente costituite - anche con sede all’estero - ostacolavano l’accertamento sulla
illecita provenienza della struttura ricettiva (il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e la
responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di
condanna). Gli esiti dell’attività d’indagine costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio
economico-finanziario esercitato dalla Guardia di Finanza di Bari - in stretta sinergia con la locale Procura della
Repubblica - per la repressione del grave fenomeno del riciclaggio, a tutela dei cittadini e dei contribuenti
rispettosi delle regole, al fine di assicurare l’equità sociale quale condizione fondamentale del benessere della
collettività .
GDF BARI: EVASIONE FISCALE - SEQUESTRO DI BENI PER UN VALORE DI CIRCA 2,7
MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI DUE SOCIETA’ DELLA PROVINCIA DI BARI E DEI
SUOI AMMINISTRATORI
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