“Brother”, l’operazione antidroga messa a segno dai Carabinieri a San Severo
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo, hanno avuto inizio a marzo 2022 e hanno fatto ricorso, oltre che all’utilizzo di attività tecniche di intercettazione e videoripresa, al vasto patrimonio di informazioni acquisite sul territorio dai militari dell’Arma.
Peculiare il linguaggio utilizzato dagli indagati. Il termine ricorrente (da cui ha preso nome l’operazione), in linea con lo slang giovanile, è l’appellativo “brother” o “brò”, utilizzato dagli indagati nelle comunicazioni interpersonali.
Nel corso dell’intera attività investigativa venivano altresì operati 3 arresti in flagranza, segnalate 3 persone alla locale Prefettura quali assuntori ex art. 75 D.P.R. 309/1990 e sequestrati 30 grammi di cocaina, 300 grammi di marijuana e 300 grammi di hashish.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari; dunque si precisa che, al momento, a carico degli indagati arrestati sono stati acquisiti unicamente indizi di colpevolezza, ritenuti dal GIP di tale gravità da legittimare l’applicazione delle misure cautelari eseguite. Si intende quindi affermare infatti come gli indagati non vadano considerati colpevoli fino alla condanna definitiva.
All Rights Reserved. ©lagazzettameridionale.it (Tutti i diritti di questo articolo sono Riservati)
Nessun commento