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Presentato il Bif&st 2023, Bari International Film&Tv Festival. Il programma

Il logo del festival (foto in allegato) ndr.

di Redazione

BARI, 08 MAR. (Com. St.) - Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato oggi nel Teatro Petruzzelli di Bari, alla conferenza stampa di presentazione del programma generale del Bif&st 2023, Bari International Film&Tv Festival, che si terrà dal 24 marzo al 1° aprile.

Alla conferenza stampa, hanno partecipato oltre a Emiliano, Antonio Decaro, sindaco di Bari; Anna Maria Tosto, presidente della Fondazione Apulia Film Commission; Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo, Ines Pierucci, assessore alla Cultura del comune di Bari; Luca Scandale, DG Agenzia Pugliapromozione, Felice Laudadio, ideatore e direttore artistico del Bif&st.

IL PROGRAMMA BIF&ST 2023 È CONSULTABILE AL LINK WWW.BIFEST.IT

Le dichiarazioni.

Emiliano: “Comincia la stagione della primavera – estate del turismo pugliese: questa volta il Bifest viene inserito all’inizio delle manifestazioni culturali più importanti, capaci di attrazione turistica e ci auguriamo che il turismo pugliese possa, anche grazie a questo connubio permanente tra iniziative economiche, sostegno agli operatori, cultura e buona organizzazione sia dei viaggi che delle attività alberghiere e di ricezione, darci le soddisfazioni che cerchiamo. Non si tratta di numeri, non è una gara a chi fa più numeri, è una gara a chi fa meglio, a chi accoglie meglio, a chi ospita meglio. Per noi i turisti sono importanti come tutte le altre persone che vengono da noi, anche quelle che vengono per tutelare la loro vita, che cercano una speranza. I turisti che arrivano da noi devono sapere che arrivano nella terra dell’accoglienza dove chi può fa il turista e paga e a chi non può, ci pensiamo noi. Perché abbiamo a cuore l’intera umanità e il nostro turismo è fondato sulle relazioni umane più nobili”. Emiliano ha poi continuato: “Stiamo vivendo questa tragedia avvenuta a Cutro, una tragedia assolutamente evitabile e vorrei dedicare questa giornata a tutte le donne che erano su quella barca, ai loro bambini, a tutte le donne che in questo momento combattono per i loro diritti in ogni parte del mondo e sono costrette da una cultura patriarcale a sopportare l’insopportabile e mi chiedo quanto ancora il mondo civile avrà pazienza nei confronti di tutti quelli che costringono le donne in ruoli inaccettabili, a partire anche dalla nostra società che deve fare un grande salto di qualità. Quindi questa giornata del Bifest non si guarda l’ombelico, ma guarda un orizzonte larghissimo che cerca di dare alla Puglia quel respiro, quella civiltà e quella dolcezza che alle volte è più importante di qualunque altra cosa”.

Decaro: “Come ogni anno con l’arrivo della Primavera arriva il Bifest a Bari e come per la Primavera che produce un’esplosione di colori, di pollini, di entusiasmi, così il Bifest per la nostra città riapre la stagione degli eventi, della vita all’aperto, della voglia di stare insieme e di vivere la città. Il Bifest e la primavera sono per Bari un binomio perfetto che crea quella magia tipica del cinema che ti fa credere che tutto sia possibile. Così ogni anno da quattordici anni, Bari riscopre la magia di un Festival che ha portato sul palco dei nostri teatri le personalità del cinema tra le più importanti mondo e migliaia di spettatori nelle sale. A questo film noi ci abbiamo aggiunto la città, con la sua voglia di partecipare a questo evento che si è tradotta in un appuntamento, che in meno di un anno ha contagiato tantissimi tra attività economiche e animatori culturali. Ed è con grande piacere che oggi sono felice di raccontare la prima vera edizione del Fuori Bifest dopo il grande, e inaspettato, successo dell’edizione dello scorso anno. Nelle settimane scorse l’amministrazione comunale ha lanciato due call, una rivolta alle attività commerciali e una rivolta agli operatori culturali ed è insieme a loro durante i giorni di Bifest Bari si animerà con più di cento eventi che coinvolgono diversi luoghi della città. Presto presenteremo nel dettaglio il lungo e fitto programma del Fuori Bifest senza però mai dimenticarci di ringraziare chi ha reso possibile tutto questo: la Regione Puglia, Felice Laudadio, l’Apulia film commission, gli sponsor privati, e tutte le donne e gli uomini che a vario titolo lavorano per realizzare questo spettacolo incredibile nella nostra città. Permettetemi di salutare da questo palco in maniere ideale, due donne che negli ultimi anni hanno dato tanto alla nostra città. Lo faccio in questa giornata è in onore della sezione del festival che anche quest’anno è presente in cartellone. Sto parlando di Gabriella Genisi, di Luisa Ranieri e della commissaria più famosa d’Italia Lolita Lobosco che con il loro lavoro hanno regalato a questa città il sogno del piccolo schermo e di poter raccontare una storia nuova, forse leggera, ma autentica e divertente della nostra città”.

Lopane: “Con il Bifest la Regione, insieme a Pugliapromozione e all’assessorato al Turismo, si dimostra ben lieta di sostenere queste iniziative perché crediamo che l’attrattività della nostra regione possa passare anche attraverso il cinema. E questa manifestazione in questa sua edizione può dare un contributo significativo alla promozione del cinema e della nostra regione”

Tosto: “Quello del Bifest è un appuntamento consolidato con la città di Bari e con la Puglia. Un appuntamento che l’Apulia Film Commission sostiene in una visione e in un programma di tutte le iniziative cinematografiche, destinate soprattutto ad avere una ricaduta turistica molto importante. Il Bifest si tiene in un momento in cui la puglia è al centro del sistema cinematografica e turistico. Se oggi la nostra regione è conosciuta e amata nel mondo, lo dobbiamo anche all’attività fatta in campo cinematografico. Questo è accaduto grazie a una politica di grande lungimiranza fatta dalla regione in maniera visionaria a cominciare dalla nascita della Apulia Film Commission. In questo percorso si è inserito anche Felice Laudadio con il Bifest: un percorso legato a una lettura lungimirante in cui la cultura diventa centrale nella politica comunale, regionale e di tutto il territorio, una metodologia che deve proseguire. Dobbiamo riuscire a stabilizzare questi successi e destagionalizzare questa risposta che abbiamo avuto e questo può avvenire grazie ad iniziative importanti come il Bifest e ad altre che abbiano un respiro internazionale ed europeo. Che poi è il respiro delle giovani generazioni ed è a loro che dobbiamo guardare”.

Scandale: “Il Bifest rappresenta per noi l’inizio della stagione primaverile con grandi eventi in tutta la Puglia. A partire da Pasqua abbiamo dei buoni segnali per il 2023 e con il Bifest nella città capoluogo partiremo con una stagione che si preannuncia molto interessante”.

Pierucci: “La primavera a Bari come ormai è tradizione si apre con il Bifest. Con la quattordicesima edizione si consolida ancora di più questo legame tra la manifestazione e la città. Grazie anche al “fuori Bifest” che riproponiamo per il secondo anno, con più di cinquanta iniziative realizzate con le attività produttive, le tante associazioni e le piccole sale cinema. Cerchiamo di valorizzare il lavoro degli operatori culturali e ringraziamo l’Apulia Film Commission e l’idea lungimirante di Felice Laudadio che sempre di più regala alla città una occasione culturale importante ma che diventa un driver turistico di una città europea quale Bari ambisce ad essere”.

Laudadio: “La Regione è il principale partner del Bifest, da quest’anno anche attraverso l’assessorato al Turismo. Abbiamo tantissime anteprime mondiali, credo mai come quest’anno tutte insieme. In più c’è per il concorso dei 12 film da tutto il mondo la presenza massiccia dei registi: su 12 film ci sono ben nove registi, che vengono dai Paesi più lontani per dei film meravigliosi. E poi c’è la fascia serale delle anteprime del Petruzzelli con sette film inediti e con un grande evento finale che riguarda molto Bari: il produttore di uno dei più grandi capolavori del cinema, il film “Ludwig” di Luchino Visconti fu infatti un barese, l’avvocato Ugo Santalucia. Ricorrono quest’anno i 50 anni del film “Ludwig”, che vinse un David di Donatello e lo ricorderemo con la proiezione della versione di 228 minuti, l’edizione integrale mai vista prima che diventa uno degli eventi mondali del festival di Bari. Se sul territorio c’è stato un talento come Ugo Santalucia, siamo felici di ricordarlo e celebrarlo attraverso il lavoro che ha fatto. Oltre ai film ci sono anche le fiction televisive. Per la prima volta vedremo il Commissario Fenoglio di Carofiglio e verrà qui Alessio Boni che l’anno scorso annunciò la sua presenza: quest’anno ci farà vedere i primi due episodi della serie che andrà in onda, anche queste in anteprima mondiale”.




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