Sport. Calcio. È crisi! Il Foggia non c’è. Cambio di panchina?

Logo. (foto Calcio Foggia 1920) ndr.

di Nico Baratta

FOGGIA, 25 SET. - Non c’è due senza tre verrebbe da dire in certi casi. E questo lo è. Nell’aria già si respirava una terza sconfitta. E così è stata. Il Foggia esce ancora una volta sconfitto, per la terza volta consecutiva nel campionato e perdipiù in casa allo Zaccheria. Foggia 1 – Giuliano 2.

È stata una partita sofferta, quasi a senso unico, dove gli ospiti hanno padroneggiato contro una formazione spesso fantasma e alcuni suoi titolari presenti nel tabellino erano lì, a osservare. Qualche azione dei rossoneri c’è stata accompagnata da belle giocate, poi terminata dalla solita confusione di rifinitura.

Emmausso impresentabile e in panchina un Millico mai fatto entrare. Verrebbe da chiedersi cosa aveva in mente Mister Brambilla, un tecnico blasonato nella sua ex squadra, la Juve Next Generation e oggi fortemente contestato dai tifosi, e non solo, per la sua incapacità di dar un gioco ai Satanelli.

Amaro epilogo quello di oggi, che vorrebbe Brambilla esonerato, ma si attende la parola del Patron Canonico che, bisogna dirla tutta, quest’anno ha acquistato calciatori di tutto rispetto.

Pertanto, sovviene da dire forse il modulo del mister non va? O non è stato assimilato dai calciatori? Certo è che il Foggia naviga nella bassa classifica, in quei play-out anticamera di retrocessione, seppur siamo all’inizio del campionato, con una differenza reti molto negativa. Il campionato è lungo e tutto può accadere, ma riprendersi sarà dura, una scalata difficile che solo cambiando modulo e forse allenatore potrà esserci.

Un riferimento non a caso, vista in tribuna la presenza di Mister Eziolino Capuano. Avvicendamento a breve? Brambilla esonerato o dimissionario?

Le tifoserie, da entrambe le curve, a tratti durante la partita e a fine gara hanno contestato animosamente i rossoneri, con particolare attenzione verso Brambilla.

In campo sì è visto del gioco ma degli avversari, pronti a sfruttare ogni errore, e ce ne sono stati tanti, dei padroni di casa. Passano in vantaggio gli ospiti e per tutta la prima metà di gioco padroneggiano. Le tifoserie non ci stanno ai continui errori dei beniamini di casa e iniziano la contestazione. Neppur il goffo pareggio dei rossoneri li placa.

La ripresa è come i quarantacinque minuti precedenti, tant’è che il Giuliano sigla la seconda rete. È vero, il Foggia ha colpito due legni ma nella sostanza non ha prodotto quel gioco che ci si aspettava, a fronte anche delle ultime due gare amaramente concluse. Ci si aspettava un cambio di marcia, ma la leva è rimasta a folle.

Il Giuliano meritatamente espugna lo Zaccheria, portandosi a 11 punti in classifica. Il Foggia rimane a 5 punti, in zona play-out, a tre lunghezze dall’ultima.

Domenica 29 settembre 2024, sempre alle ore 20:45, si ritorna a giocare fuori casa, contro un Avellino che cerca tre punti per respirare in zona play-out. I suoi 4 punti in classifica, se non cambia molto in casa Foggia, potrebbero diventare 7. La notte, come si dice, porta consigli, e chissà se saranno quelli di voltar pagina, particolarmente in panchina.

Cartellino di Gara

FOGGIA: (4-3-3) Perina; Salines (38’st Silvestro), Ercolani, Camigliano, Felicioli (1’st Vezzoni); Tascone (18’st Orlando), Danzi, Gargiulo (18’st Mazzocco); Zunno (1’st Santaniello), Murano, Emmausso. A disposizione: De Simone, De Lucia, Millico, Sarr, Parodi, Carillo, Pazienza, Ascione. Allenatore: Brambilla

GIUGLIANO: (4-3-3) Barosi; Valdesi, Solcia, Caldore, La Vardera (32’st Romano); Giorgione, Maselli (12’st Celeghin), De Rosa; Masala (12’st Ciuferri), Padula (12’st De Paoli), Njambe (21’st Oyewale). A disposizione: Russo, Scaravilli, Oyewale, Acella, De Francesco, Minelli, Balde, Peluso, Nuredini, D’Agostino. Allenatore: Bertotto

Arbitro: Sig. Mucera di Palermo.
Assistente 1: Consonni di Treviglio.
Assistente 2: Storgato di C. Veneto.
Quarto Ufficiale: Totaro di Lecce.

Ammoniti: Salines (F), Ercolani (F), Romano (G).
Espulsi: 49’st Ercolani (F) per doppia ammonizione.

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