Vince il “Do di petto” di Capuano. Il Foggia guadagna tre punti
di Nico Baratta
FOGGIA, 04 OTT. - Oggi, decisamente, potrebbe essere il giorno che interrompere la débâcle rossonera. Allo Zaccheria il Foggia supera, solo nella ripresa in sei minuti, il Taranto per 2 reti a 0, portandosi a 8 punti, con le reti di Emmausso e Salines.
Un match in doppia veste, dove nel primo tempo in campo si son viste due squadre poco consistenti, con un Foggia imballato, a volte fermo e uscito tra i fischi delle tifoserie, nel secondo decisamente una superiorità rossonera. Il segnale dato da Capuano al rientro in campo senza giacca parrebbe in una strigliata sonante ai suoi.
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, scomparso a 85 anni.
Mister Eziolino Capuano, seppur mantenendo il modulo iniziale, con Gargiulo e Mazzocco a centrocampo e poi l’ingresso di Emmausso, Millico e Santaniello, ha dato nuova linfa al gioco, frutto anche di una ripresa di coscienza delle capacità dei calciatori. Tra i pali dall’inizio cambia con De Lucia, ridandogli così la maglia da titolare, indossata da tre gare da un Perina molto spesso distratto e in cerca di non sa cosa nella sua area.
Capuano a bordo campo: «Abbiamo iniziato bene, poi ci siamo innervositi. Ho modificato l’assetto e i risultati si son visti. È stata una vittoria strameritata in un derby importante, ma il cammino è tanto. In settimana ho parlato con i calciatori e loro hanno ascoltato». Un cambio d’abito durante il riposo della partita che ha dato ragione al Mister.
È stata un’iniezione di fiducia questa vittoria, che si spera possa contribuire al cambio di passo di un Foggia che sulla carta è forte, in campo fino a ora no. Gara fallosa con diversi ammoniti e nervosismo in campo.
Tuttavia c’è da lavorare per Capuano, che con il suo staff tecnico, totalmente nuovo, deve ricostruire una compagine che fisicamente e psicologicamente deve recuperare. Vedremo se le prossime gare saranno come la ripresa di oggi.
Se qualche giorno fa c’era un Foggia inconsistente, oggi pare abbia ritrovata la marcia per proseguire un campionato difficile e, soprattutto, risalire quella classifica che sulla carta dovrebbe essere bugiarda. Se Eziolino ha steccato la prima con un Foggia che non c’era, questa sera ha posto in essere un sonoro “Do di petto”.
Per i rossoneri sarà importante la prossima gara, fuori casa a Potenza, per riconfermare i moduli, strigliate a parte ma importanti ed efficaci di Capuano. Un match verità per gli altri impegni ottobrini contro il Catania, Sorrento e Audace Cerignola, molto impegnativi contro compagini di vertice.
A fine gara, ed è rilevante, i calciatori del Foggia non sono andati sotto le curve a salutare i tifosi.
Cartellino di Gara
FOGGIA: (3-4-2-1) De Lucia, Salines, Parodi, Camigliano, Ercolani (46’ Mazzocco), Vezzoni, Gargiulo (76’ Felicioli), Tascone (46’ Emmausso), Zunno. Murano (76’ Santaniello), Orlando (46’ Millico). Panchina: Perina, De Simone, Silvestro, Sarr, Carillo, Pazienza, Ascione. All. Capuano.
TARANTO: (3-5-2) Del Favero, Shiba, Verde, Marong, Mastromonaco, Fiorani (73’ Speranza), Matera (84’ Schirru), Varela, Vaughn (63’ Garau), Guarracino, Fabbro. Panchina: Meli, Contessa, Locanto, Iervolino, Picardi, Fiorentino. All. Chiaiese (Gautieri squalificato).
Arbitro: Sig. Luca De Angeli di Milano.
Assistente 1: Giulia Tempestilli di Roma 2.
Assistente 2: Michele Decorato di Cosenza.
Quarto ufficiale: Lucio Felice Angelillo di Nola.
Marcatori: 52' Emmausso (F), 58' Salines (F).
Ammoniti: 27' Tascone (F), 51' Millico (F), 52' Emmausso (F), 60' Vaughn (T), 62' Verde (T), 85' Felicioli (F), 87' Shiba (T)
Espulsi: Nessuno.
Un match in doppia veste, dove nel primo tempo in campo si son viste due squadre poco consistenti, con un Foggia imballato, a volte fermo e uscito tra i fischi delle tifoserie, nel secondo decisamente una superiorità rossonera. Il segnale dato da Capuano al rientro in campo senza giacca parrebbe in una strigliata sonante ai suoi.
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, scomparso a 85 anni.
Mister Eziolino Capuano, seppur mantenendo il modulo iniziale, con Gargiulo e Mazzocco a centrocampo e poi l’ingresso di Emmausso, Millico e Santaniello, ha dato nuova linfa al gioco, frutto anche di una ripresa di coscienza delle capacità dei calciatori. Tra i pali dall’inizio cambia con De Lucia, ridandogli così la maglia da titolare, indossata da tre gare da un Perina molto spesso distratto e in cerca di non sa cosa nella sua area.
Capuano a bordo campo: «Abbiamo iniziato bene, poi ci siamo innervositi. Ho modificato l’assetto e i risultati si son visti. È stata una vittoria strameritata in un derby importante, ma il cammino è tanto. In settimana ho parlato con i calciatori e loro hanno ascoltato». Un cambio d’abito durante il riposo della partita che ha dato ragione al Mister.
È stata un’iniezione di fiducia questa vittoria, che si spera possa contribuire al cambio di passo di un Foggia che sulla carta è forte, in campo fino a ora no. Gara fallosa con diversi ammoniti e nervosismo in campo.
Tuttavia c’è da lavorare per Capuano, che con il suo staff tecnico, totalmente nuovo, deve ricostruire una compagine che fisicamente e psicologicamente deve recuperare. Vedremo se le prossime gare saranno come la ripresa di oggi.
Se qualche giorno fa c’era un Foggia inconsistente, oggi pare abbia ritrovata la marcia per proseguire un campionato difficile e, soprattutto, risalire quella classifica che sulla carta dovrebbe essere bugiarda. Se Eziolino ha steccato la prima con un Foggia che non c’era, questa sera ha posto in essere un sonoro “Do di petto”.
Per i rossoneri sarà importante la prossima gara, fuori casa a Potenza, per riconfermare i moduli, strigliate a parte ma importanti ed efficaci di Capuano. Un match verità per gli altri impegni ottobrini contro il Catania, Sorrento e Audace Cerignola, molto impegnativi contro compagini di vertice.
A fine gara, ed è rilevante, i calciatori del Foggia non sono andati sotto le curve a salutare i tifosi.
Cartellino di Gara
FOGGIA: (3-4-2-1) De Lucia, Salines, Parodi, Camigliano, Ercolani (46’ Mazzocco), Vezzoni, Gargiulo (76’ Felicioli), Tascone (46’ Emmausso), Zunno. Murano (76’ Santaniello), Orlando (46’ Millico). Panchina: Perina, De Simone, Silvestro, Sarr, Carillo, Pazienza, Ascione. All. Capuano.
TARANTO: (3-5-2) Del Favero, Shiba, Verde, Marong, Mastromonaco, Fiorani (73’ Speranza), Matera (84’ Schirru), Varela, Vaughn (63’ Garau), Guarracino, Fabbro. Panchina: Meli, Contessa, Locanto, Iervolino, Picardi, Fiorentino. All. Chiaiese (Gautieri squalificato).
Arbitro: Sig. Luca De Angeli di Milano.
Assistente 1: Giulia Tempestilli di Roma 2.
Assistente 2: Michele Decorato di Cosenza.
Quarto ufficiale: Lucio Felice Angelillo di Nola.
Marcatori: 52' Emmausso (F), 58' Salines (F).
Ammoniti: 27' Tascone (F), 51' Millico (F), 52' Emmausso (F), 60' Vaughn (T), 62' Verde (T), 85' Felicioli (F), 87' Shiba (T)
Espulsi: Nessuno.
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