Nove trapianti in 24 ore. La sanità pugliese eccellenza nazionale
![]() |
(foto Shvetsa da Pexels) ndr. |
di Redazione
BARI, 09 NOV. - Un record che afferma ancora una volta l’eccellenza sanitaria pugliese,
checché se ne dica in altri ambiti regionali spesso politically
incorrect.
Nel Policlinico di Bari in 24 ore son stati svolti
ben 9 trapianti e tutti con esiti positivi. Precisamente nei giorni di
venerdì 25 e sabato 26 ottobre sono stati trapiantati due cuori, quattro
reni e tre fegati. Ovviamente tutto è avvenuto grazie alla
disponibilità degli organi, avuti da pazienti donatori di diverse città.
Una notizia che è rimbalzata a molte testate nazionali, che
hanno elogiato il gran lavoro svolto dalle equipe mediche operanti, non
solo quelle delle sale operatorie per i trapianti anche degli staff per
i prelievi degli organi, trasporto, controllo.
Un livello di
massima professionalità che ancora una volta appunta una medaglia alla
sanità pugliese. Ciononostante rimangono le perduranti liste d’attesa e
la mancanza di personale sanitario per un’attività completa, che solo la
Regione Puglia, intesa come istituzione, deve risolvere, e presto.
«Il
Policlinico di Bari si conferma un’eccellenza nazionale nella chirurgia
trapiantologica, un’attività di straordinaria complessità che richiede
organizzazione e competenza» ha affermato il nuovo assessore regionale alla sanità, Raffaele Piemontese, che ha proseguito: «Questo
risultato, però, non è solo un successo clinico di un singolo centro,
ma il segno di quanto sia forte la rete di solidarietà nella nostra
regione. Tre aziende sanitarie e ospedaliere coinvolte, nove equipe
chirurgiche, medici e operatori pronti a intervenire, a cui va il mio
ringraziamento. E poi non possiamo dimenticare che tutto parte dalla
sensibilità dei donatori o delle loro famiglie. Ogni donazione
rappresenta un atto di generosità che permette di salvare vite e dare
nuova speranza a chi è in attesa di un trapianto e su questo dobbiamo e
possiamo ancora fare meglio».
All Rights Reserved. ©lagazzettameridionale.it (Tutti i diritti di questo articolo sono Riservati)
Nessun commento