Concerti. Gregory Porter incanta l’Anfiteatro a Molfetta

Una immagine del concerto. (foto P.C.) ndr.

Molfetta, unica tappa in Italia

di Paola Copertino

MOLFETTA (BA), 23 LUG. - unica tappa in Italia Si è confermato, e non poteva essere altrimenti, un concerto unico, quello di Gregory Porter, autore e cantante jazz che si è esibito a Molfetta, esclusiva tappa in tutta Italia, per presentare il suo nuovo album. L’ anfiteatro di Ponente ha ospitato uno dei mostri sacri della musica internazionale. Gregory Porter, famoso artista statunitense, che ha fatto parte anche del cast di Brodway, vincitore del Grammy al “Miglior album jazz vocale”, nell’ambito del Grammy Awards 2014, è uno tra i cantanti attualmente più famosi e acclamati al mondo. Dal timbro cavernoso, denso di sfumature blues e soul, Porter è diventato un fenomeno planetario per aver venduto un milione di copie con l’album Liquid Spirit, divenuto disco di platino e CD in streaming più ascoltato di sempre. Take Me To The Alley, il nuovo progetto discografico, presentato a Molfetta, si caratterizza per il calore intenso e il colore affascinante della sua voce. Un disco nel quale il vocalist statunitense non tradisce le sue radici musicali, puntando tutto su una passionalità comunicativa che lo rende generoso e affettuoso anche nei confronti del pubblico durante le sue performance dal vivo, così come è avvenuto nell’ Anfiteatro. E’ un album appassionato e coinvolgente, un album in cui Porter non tradisce le sue radici musicali: si ripropone la voce pura del suo timbro carnoso e le sonorità tipiche delle più classiche sfumature delle note blu. Proprio la sua voce ha incantato e stregato il pubblico presente, giunto naturalmente anche da fuori città visto che in tanti non hanno voluto perdere l’ occasione di ascoltare questo eccezionale e talentuoso interprete. Il concerto è stato organizzato da Bass Culture, Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente e Abusuan, nell’ambito del Festival Metropolitano Bari in Jazz. Per Molfetta è stato un evento nell’ evento in quanto ha consacrato nel panorama musicale la giovane cantante Nestia, confermando il suo talento. Ha infatti avuto l’ onore di aprire il concerto di Porter, esperienza che sicuramente porterà nel cuore e che non dimenticherà facilmente. Nestia si è esibita anche all’ “ The Hoboken Italian Festival”, davanti ai nostri connazionali. Ad accompagnarla sul palco Domenico Ares Cartago pianoforte, Elisabetta Pasquale contrabbasso, Gennaro Salvatore Pansini batteria che hanno proposto “ Easy living”, capolavoro portato alla fama dall’ indimenticabile interpretazione di Billie Holiday. Uno dei valori aggiunti della Fondazione Valente è proprio quello di promuovere e lanciare nel panorama musicale giovani interpreti e musicisti e Molfetta è grata per questa opportunità offerta a tanti ragazzi dotati di talento. Sul palco con Gregory Porter valenti musicisti che hanno dato prova della loro indiscutibile bravura negli assolo in cui è stato possibile apprezzarli appieno da parte del pubblico entusiasta che ha scandito il ritmo con le mani. L’ interprete ha poi concesso un applauditissimo bis accompagnato dal solo pianoforte che ha messo ancora più in risalto la sua voce unica ed inconfondibile. Il concerto di Gregory Porter, rientra nel cartellone della Rassegna Luci e Suoni a Levante promossa dalla Fondazione Valente, sotto l’egida del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il patrocinio del Comune di Molfetta. Prossimo ed attesissimo appuntamento quello con Max Gazzè il 7 agosto sulla Banchina San Domenico, un concerto sicuramente da non perdere.