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Calcio. Pari del Foggia beffato nel finale a Padova

L. Chiaretti autore del gol del Foggia (foto web) ndr
di Mario Schena


FOGGIA, 16 FEB. - Partita da Brivido all’Euganeo di Padova tra i padroni di casa, ultimi in classifica e il Foggia quintultimo distanziati di soli tre punti, terminata con un parei che lascia le due squadre nella stessa situazione. A quota 24, con il Cosenza comincia la zona pericolo. Addirittura le ultime cinque in classifica (Livorno e Foggia 20 punti, Crotone 19, Carpi 18 e Padova 17) sono racchiuse in tre punti. Il Foggia non poteva permettersi di farsi agganciare dall’ultima della graduatoria. Patavini e rossoneri sono le squadre che si sono rinnovate di più nel recente mercato di gennaio. Assenti nei biancorossi Morelli per squalifica, oltre sette infortunati e MbaKogu che è partito dalla panchina, ma non in forma per essere reduce da un infortunio e con pochi allenamenti nelle gambe. Foggia senza gli infortunati di lunga degenza Tonucci e Camporese e lo squalificato Ranieri. 
Padalino ha schierato Leali tra i pali, difesa a quattro con il rientrante Ngawa e Loiano esterni, Martinelli e Billong centrali, centrocampo con Deli, Busellato e Greco, Kragl e Galano dietro l’unica punta Iemmello. Ha diretto il Signor Fabio Piscopo della sezione di Imperia, al suo secondo anno in CAN B. Piscopo ha già diretto il Foggia in cinque occasioni. Il direttore di gara p stato coadiuvato da Andrea Tardino della sezione di Milano e Fabio Schirru della sezione di Nichelino, quarto uomo Federico Dionisi della sezione de L´Aquila. Parte la gara con il Foggia che si impossessa subito della zona nevralgica e si fa pericoloso con Chiaretti che non impensierisce però Minelli concludendo debolmente. Ancora Chiaretti al settimo conclude in maniera non insidiosa e centrale. Risponde all’undicesimo il Padova con Morganella che conclude a volo su cross di Pulzetti, mancando il bersaglio. Al ventiquattresimo Chiaretti simula in area e viene ammonito. Brivido per il Foggia al ventinovesimo per un rinvio sbagliato di testa di Ingrosso che innesca una occasione d’oro per i padroni di casa, buon per il Foggia che Leali esce alla grande respingendo. Dopo un minuto la risposta arriva da un diagonale di Mazzeo parato da Minelli. 
Ancora pericoloso il Padova con Marcandella che tira, ma in maniera scoordinata. Al trentatreesimo Loiacono arriva in sovrapposizione e fa partire dalla destra un traversone che non trova nessuno pronto al tap-in. Al trentacinquesimo su calcio d’angolo di Kragl che trova Martinelli in area che però colpisce male. Debole la risposta di Calvano il suo tiro è forte, ma fortemente impreciso.Dopo un minuto pericolo per il Foggia che corre il rischio più grande del primo tempo con Marcandella che sfugge a Billong, entra in area ma si fa intercettare la conclusione da Loiacono. In chiusura di tempo arriva il gol del vantaggio del Foggia con Chiaretti che in sforbiciata acrobatica batte Minelli su cross con il contagiri di Mazzeo. Tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Secondo tempo con il Padova decisamente più propositivo in cerca del pari, ma il Foggia controlla la situazione con lucidità. Il Padova non riesce a far male e la conclusione di Calvano dalla distanza, alta sulla traversa ne è la prova. 
Al diciannovesimo Leali è bravo a chiudere su Bonazzoli. Inizia i valzer delle sostituzioni. Il Padova a trazione anteriore con l’innesto di Baraye, mentre il Foggia si copre con Gerbo e Agnelli. Il Foggia pecca nella gestione del pallone regalando troppi angoli e falli laterali agli avversari invece di gestire meglio il possesso palla.al quarantaduesimo Padova vicino al gol sugli sviluppi del calcio d´angolo con Agnelli che chiude su Andelkovic che non riesce ad inquadrare la porta. A due munti dal termine Chiaretti entra in area ma sbaglia l’ultimo dribbling su Minelli e si fa deviare la sfera, occasionissima per il Foggia. Incredibile ma vero, sui titoli di coda un cross dalla sinistra viene rinviato corto da Agnelli che avrebbe potuto, ma soprattutto dovuto lasciare la sfera al suo portiere che alle sue spalle stava per agguantare la sfera, il rinvio giunge sui piedi di Capello che mette in porta il pallone di un pari ormai insperato. 
Tre i minuti di recupero durante i quali Pulzetti si fa pericoloso, ma conclude fuori. Finisce in parità una partita importantissima in chiave salvezza. Un punto che serve poco al Foggia che avrebbe dovuto chiudere la gara evitando il pari. Classifica sempre molto precaria e la prossima gara sarà in casa contro il Benevento.



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