Da Rumbek a Brescia, in ricordo di Monsignor Mazzolari
di Redazione
RUMBECK (AGI) - “Ha sempre creduto nel futuro del Sud Sudan e oggi di quella sua presenza creativa così forte tutti avvertono la mancanza”: padre Fernando Colombo, amministratore della diocesi di Rumbek, parla con la MISNA prima di presiedere la messa in ricordo di monsignor Cesare Mazzolari a un anno dalla scomparsa. L’appuntamento è per le 10 di domenica mattina nel piazzale antistante la cattedrale di Rumbek, il capoluogo della regione sud-sudanese di Lakes. La messa sarà celebrata all’aperto perché nella chiesa non ci sarebbe lo spazio sufficiente ad accogliere tutti i fedeli. Una piccola processione raggiungerà poi l’interno dell’edificio per deporre una lapide sulla tomba del vescovo di origini bresciane, scomparso il 16 luglio 2011 all’età di 74 anni. “Gli anniversari sono sempre molto sentiti dai sud-sudanesi – sottolinea padre Colombo – e questo è un anniversario speciale: monsignor Mazzolari ha promosso tante iniziative per lo sviluppo umano, costruendo centinaia di scuole e diversi ospedali, dotando ogni missione di un dispensario medico e impegnandosi nell’opera di evangelizzazione”. Monsignor Mazzolari era arrivato in Sudan nel 1981, due anni prima che ricominciasse la guerra civile. La sua morte, causata da un malore improvviso mentre celebrava la messa, aveva seguito di una settimana la nascita di uno Stato del Sud indipendente da Khartoum. “Le date – dice padre Colombo - sono l’ultima conferma della forza del legame tra il vescovo e la sua gente, un legame fondato sull’insegnamento della pace, della comunione e del perdono”. Il vescovo sarà ricordato in tutte le missioni e le parrocchie della diocesi di Rumbek ma anche molto lontano, in Italia, nella sua Brescia. Varie iniziative sono state organizzate dalla fondazione Cesar già nei giorni scorsi. Domani alle 18.30 sarà celebrata una messa nella casa dei comboniani, dove monsignor Mazzolari aveva cominciato il suo cammino come giovane missionario.
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