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SANITA' PUGLIA. LOSPINUSO (PDL). "DATI INCONTROVERTIBILI CONTRO LA PENALIZZAZIONE DEL GIANNUZZI DI MANDURIA"

di Redazione
BARI - “Sarebbe assurdo ed imperdonabile lasciar cadere nel vuoto le segnalazioni ed i dati forniti in sede di audizione in Commissione Sanità in materia di tagli alle strutture ospedaliere con specifico riferimento alla Provincia di Taranto in particolare dalla Dottoressa Silvana Stanzione, Coordinatrice Regionale del Tribunale del Malato e dall’avv. Nazario Nardelli, Presidente dell’Associazione D.A.I. (“Dare aiuto agli indifesi) di Manduria. In una Provincia già insopportabilmente discriminata nel rapporto tra popolazioni e posti-letto a seguito dei tagli (Ospedali di Massafra e Mottola) e dei ridimensionamenti già attuati, i cui effetti sono visibili nei dati abnormi della mobilità passiva, si profilano ulteriori mutilazioni ai danni del diritto costituzionale alla Salute, particolarmente eclatanti nel trattamento riservato all’Ospedale “Giannuzzi” di Manduria. L’azzeramento in particolare del Reparto di Ostetricia e Ginecologia di tale nosocomio comporterebbe assurdi disagi ed enormi rischi per una vastissima area territoriale (Comuni di Manduria, Avetrana, Sava, Maruggio, Pulsano, Lizzano, Fragagnano), considerate anche le lunghe distanze e la pessima viabilità in direzione dei “punti-nascita” che residuerebbero, a Taranto ed a Grottaglie, laddove peraltro non sussistono nemmeno le condizioni di sicurezza (vedansi le Unita Intensive Neonatali) per le quali si sostiene di dover azzerare quello di Manduria. Né si hanno traccia di quei servizi territoriali che dovrebbero sostituire quelli ospedalieri, in una desertificazione quasi radicale dei servizi sanitari in quanto tali nella Provincia- cenerentola della Puglia vendoliana che è inconfutabilmente quella di Taranto. E non può lasciare insensibili l’inquietante quanto motivato sospetto manifestato dalla dott.ssa Stanzione di una natura tutta “politica” delle sciagurate scelte di cui sopra, all’interno di una concezione di parte dei pubblici servizi. Di qui il nostro sostegno ad ogni iniziativa volta ad evitare lo scempio annunciato.”




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