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A Palazzo Dogana presentato il Festival de ‘’La Via Francigena del Sud’’


22 settembre – 10 ottobre Foggia – San Giovanni Rotondo – San Marco in Lamis Manfredonia – San Severo – Monte Sant’Angelo 



di Nico Baratta


FOGGIA "Il festival della Via Francigena del Sud è un'iniziativa di pregevole rilevanza culturale e musicale che questa Amministrazione provinciale ha inteso promuovere in questi cinque anni di governo. Un evento di elevata qualità che rientra nel più ampio progetto di sviluppo culturale, turistico ed economico che la Provincia di Foggia ha inteso sostenere in questi anni attraverso le varie iniziative a sostegno della Via Francigena, altro fiore all'occhiello del nostro territorio, che ci ha permesso anche di valorizzare numerosi beni culturali della Capitanata grazie ad eventi che potessero esaltarli e farli conoscere ad un pubblico numeroso. Senza dimenticare che il festival, dallo scorso anno, è entrato a far parte della rete dei festival di "Musica antica in Puglia", ulteriore testimonianza delle qualità peculiari che la kermesse possiede". E' quanto affermato dall'assessore provinciale alla Cultura, Billa Consiglio, nel corso della conferenza stampa della quinta edizione del festival di musica sacra "La Via Francigena del Sud", svoltasi stamane nella Sala Consiglio di Palazzo Dogana. All'incontro con gli organi di informazione hanno partecipato, tra gli altri, il direttore artistico del festival, Agostino Ruscillo e il soprano Francesco Divito.

Con l’impotente musica di Händel e l’incantevole voce del sopranista Francesco Divito, che rievoca i fasti dei cantanti castrati dell’epoca barocca, sabato 22 settembre, alle ore 21, s’inaugura a Foggia, nella sala del Tribunale di Palazzo Dogana, la quinta edizione del festival di musica sacra «La via Francigena del Sud», anche quest’anno inserito nella Rete dei Festival di musica Antica in Puglia sostenuta da Puglia Sounds.

Il programma comprende nove concerti sino al 10 ottobre, di cui otto in calendario in altrettante aule liturgiche, tra le più suggestive della terra di Capitanata, lungo l’itinerario dei pellegrini che per secoli hanno compiuto i loro viaggi devozionali a Roma e Gerusalemme percorrendo le vie del promontorio del Gargano, dove il santuario di Monte san Michele vanta uno stretto legame con Mont saint Michel, l’abbazia abbarbicata su un isolotto tra Normandia e Bretagna che prima della conoscenza del culto micaelico si chiamava Mont Gargan.

La massiccia presenza di fedeli, in un periodo quanto mai importante per la spiritualità dauna, perché compreso fra le festività di san Pio da Pietrelcina, san Michele e san Francesco d’Assisi, unità all’interesse dei numerosi appassionati di musica colta, continua a rappresentare la motivazione che cinque anni fa ha spinto il direttore artistico Agostino Ruscillo a ideare quest’importante appuntamento con la musica sacra insieme all’associazione Cappella Musicale Iconavetere di Foggia, cui si deve l’organizzazione della manifestazione. Il festival lo promuovono gli assessorati alla Cultura della Provincia di Foggia e della Regione Puglia con il patrocinio delle Arcidiocesi di Foggia-Bovino e di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e la compartecipazione dei Comuni di Foggia, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e San Severo, le località dove farà tappa il festival, all’interno del quale è anche previsto un laboratorio di formazione dedicato alla direzione ed esecuzione del canto gregoriano. Le lezioni saranno tenute da professor Giacomo Baroffio.

L’appuntamento inaugurale di sabato 22 settembre, a Foggia (ore 20), vedrà impegnati, oltre al sopranista Francesco Divito e al traversiere Pasquale Rinaldi, l’ensemble L’Offerta Musicale Dauna diretto dallo stesso Agostino Ruscillo all’organo. Di Händel si ascolteranno il «Salve Regina», il Trio Sonata op. 2 n. 1, l’aria «Fido specchio» dal «Trionfo del tempo e del disinganno», il Trio sonata op. 2 n. 4 e il «Gloria in Excelsis Deo». Il concerto verrà replicato il giorno seguente nella chiesa di San Severino, a San Severo (ore 20).

Quindi, il 27 settembre ci si sposterà nel santuario di san Matteo Apostolo, a San Marco in Lamis, dove alle ore 20 Davide Mariano terrà un concerto d’organo. Il programma itinerante prevede il 30 settembre una tappa nella basilica santuario Madre di Dio Incoronata di Foggia, dove alle ore 21 l’ensemble Daunia Felix diretto da Agostino Ruscillo eseguirà un oratorio del Seicento, «Historia di Jephte» di Giacomo Carissimi, accanto a musiche di Uccellini, Fontana e Marini. Il concerto verrà riproposto l’1 ottobre, alle ore 20, nella chiesa Madonna del Carmine di Manfredonia.

La tappa successiva, il 2 ottobre, alle ore 20, sarà nella chiesa di sant’Onofrio Anacoreta, a San Giovanni Rotondo, con un concerto del duo composto da Luigi Belfatto alla tromba e Lorenzo Fragassi all’organo, mentre il 6 ottobre, alle 18.30, nell’abbazia di san Leonardo in Lama Volara di Manfredonia, e il 7 ottobre, alle ore 11.30, nell’abbazia santa Maria di Pulsano, a Monte Sant’Angelo, la Schola Gregoriana Iconaveteris intonerà, a compimento del laboratorio di canto gregoriano condotto da Giacomo Baroffio, una serie di canti liturigici tra introiti, alleluia, communio e l’offertorio Ave Maria. Saranno anche eseguiti brani delle liturgie orientali cantati in lingua greca, in parte confrontati con loro elaborazioni in lingua latina secondo la sensibilità milanese, beneventana e romana.

Il festival si chiuderà il 10 ottobre, alle ore 20, nella basilica santuario san Michele Arcangelo di Monte Sant’Angelo, con musiche di Vivaldi cantante dal sopranista Francesco Divito e dal contraltista Giuseppe Quitadamo con il traversiere Pasquale Rinaldi e l’Orchestra e Coro della Cappella Musicale Iconavetere diretti da Agostino Ruscillo.




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