Londra2012: Vezzali e De Pellegrin riconsegnano bandiera a Napolitano
di Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin hanno riconsegnato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la bandiera italiana che avevano ricevuto prima della partenza per la pedizione olimpica e paralimpica di Londra. La riconsegna del tricolore da parte dei due alfieri azzurri e’ avvenuta nel corso del ricevimento al Quirinale. Daniele Molmenti e Alex Zanardi, poi, hanno consegnato al Capo dello Stato una medaglia d’oro ed una tuta della nazionale italiana prima della consegna agli atleti, da parte del Presidente della Repubblica, di una medaglia d’argento. All’udienza, oltre a tutti i medagliati dei Giochi Olimpici e Paralimpici, hanno preso parte la Giunta e il Consiglio Nazionale del CONI, i presidenti e i segretari federali delle Federazioni medagliate, nonche’ i Commissari Tecnici delle discipline che a Londra sono salite sul podio, guidati dal Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, dal Segretario Generale e Capo Missione ai Giochi Olimpici, Raffaele Pagnozzi, e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. “E’ stata per noi italiani un’Olimpiade ricca di successi e soddisfazioni, per le grandi prove degli atleti olimpici e paralimpici” ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante il suo intervento nella
Sala dei Corazzieri. “Grazie a tutta la delegazione italiana ed in particolare al suo
capo Raffaele Pagnozzi per quanto hanno fatto. Sono state Olimpiadi anche con qualche delusione e amarezza ma e’ normale e umano che sia cosi’, gli atleti non sono macchine e bisogna essere loro vicini per rimettersi al lavoro e per imparare dagli errori personale e collettivi” ha detto il Capo dello Stato. “Abbiamo vinto in alcune discipline che da tempo ci riservano soddisfazioni, ad esempio la scherma. Abbiamo colto grandi successi anche in altri sport meno noti al grande pubblico, anche questo ci offrono le Olimpiadi, la possibilita’ di conoscere tanti atleti che lavorano in silenzio per anni fino a raggiungere livelli agonistici insperati. Abbiamo vinto molte medaglie anche negli sport e nelle competizioni di squadra, siamo partiti con defezioni nello sport di squadra, ma poi da pallanuoto e pallavolo
sono arrivati risultati a dimostrazione che se ben guidati sappiamo fare gruppo” ha proseguito Napolitano. “Quante vittorie anche nelle Paralimpiadi, splendide vittorie accompagnate da belle storie personali. Da loro abbiamo ricevuto grandi lezioni di vita e morale e questo l’ha capito tutta l’Italia. Vero Zanardi?”. In precedenza, Petrucci aveva presentato a Napolitano l’abbraccio ideale del mondo dello sport italiano. “Noi, come lei ci ha chiesto, abbiamo fatto il gioco di squadra, una squadra straordinaria. Mi sono congedato da Lei quando venne a Londra dicendole ‘io l’abbraccio’, oggi dico signor presidente il mondo dello sport le vuole veramente bene” le parole di Petrucci.
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