Motomondiale: Lorenzo "per noi il Sic e' sempre presente"
di Redazione
ROMA (AGI) - "Per noi il Sic e' ancora presente. E' stato un colpo duro per molti piloti, per chi lavora nel paddock e specialmente per le persone che gli erano vicine. E' bello che il circuito si chiami Simoncelli, spero di potergli dedicare una grande gara". Parole di Jorge Lorenzo che, in un'intervista a Sky Sport 24, parla di Marco Simoncelli a tre giorni dal Gp di San Marino. "Sarebbe bello vincere per lui - ha proseguito lo spagnolo della Yamaha -, ma tutti i piloti che vinceranno, anche delle altre categorie, penseranno al Sic. Questa e' una pista che mi piace molto, l'anno scorso ho vinto, dal 2008 in poi sono andato sempre sul podio, ma sara' dura. Pedrosa sta facendo molto bene e sara' difficile" Lorenzo e' il leader della classifica, come pilota e' cresciuto molto negli ultimi anni e puo' ancora dare tanto. "Le tante cadute - spiega - mi hanno aiutato a capire che la continuita' da' i suoi frutti e questo mi permette di far bene, ma anche Pedrosa e' stato molto continuo, infatti ha soli 13 punti in meno in classifica. Dani sta bene, gia' a inizio stagione l'avevo visto in gran forma, e' molto vicino e sara' un finale di stagione molto emozionante". L'anno prossimo il ritorno di Valentino Rossi alla Yamaha, intanto il "Dottore" lo ha riempito di complimenti spiegando che non sa se potra' essere veloce come lui. "L'ha detto con il cuore, vuol dire che e' questa la sensazione che ha in questo momento, e' strano sentirlo dire da uno come lui che ha vinto 9 Mondiali. Anche lui, pero', e' umano e dopo 1-2 stagioni non tanto positive e' normale sentirsi meno sicuro, ma sono certo che con una moto che gli piace e che conosce come la Yamaha andra' velocissimo e tornera' a lottare per vincere".
Lorenzo non ha dubbi. "Rossi sara' di nuovo competitivo, non puo' aver dimenticato come si fa ad andare forte, sara' uno dei favoriti per il titolo. Io il numero 1? In questo sport i valori dei piloti cambiano sempre e velocemente. Io e Valentino insieme abbiamo formato una bella coppia, sarebbe bello tornare a vincere tante gare come abbiamo fatto due anni fa. Non vedo il suo ritorno alla Yamaha come una minaccia, ma come una sfida. Avere al fianco un pilota vincente e tanto intelligente come lui, per me e' uno stimolo, mi piacerebbe imparare ancora da lui e magari batterlo un'altra volta". I rapporti tra i due non sempre sono stati facilissimi, anzi..."Difficile vederci a cena insieme - ha ammesso Lorenzo - siamo molto competitivi, ci piace vincere, magari quando usciremo dal mondo del motociclismo potremmo farlo. Credo che la relazione tra di noi andra' meglio rispetto al passato, siamo piu' vecchi, piu' maturi, ma non al punto da diventare amici intimi. Sono sicuro che ci sara' un buon ambiente nel team, speriamo di vincere tanto". Il prossimo anno, se non ci saranno sorprese, non ci sara' un altro grande pilota: Casey Stoner. "Magari torna, tutto e' possibile, potrebbe sentire la mancanza della competizione, anche se e' uno tosto ed e' difficile fargli cambiare idea. Come pilota e' un fenomeno, e' velocissimo, mai visto un talento incredibile come lui, anche se ognuno di noi ha i suoi punti deboli". E Lorenzo? "Io posso ancora migliorare, deve essere questa la mentalita', perche' se pensi di essere invincibile non puoi crescere e gli altri ti superano".
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