Panico nel Sannio, terra trema nella notte; "scossa 4.1 ma nessun ferito"
di Redazione
AVELLINO (AGI) - Una serie di scosse ha fatto tremare il Sannio tra le 2:46 e le 6:02 del mattino. La piu' forte, di magnitudo 4.1, e' stata registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 3:08. I Comuni del piu' vicini all'epicentro del sisma, che ha avuto profondita' tra i 9 e i 16.5 chilometri, sono stati Benevento, Apice, Calvi, Paduli, Pietralcina, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi e Sant'Arcangelo Trimonte. Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone, ma la popolazione ha avvertito le scosse e molte persone si sono riversate in strada e hanno passato la notte fuori. Resteranno chiuse per un giorno le scuole nel comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, uno dei centri colpiti dalla serie di scosse di terremoto registrate la notte scorsa con epicentro nei comuni di Paduli, in provincia di Benevento. La scossa di magnitudo 4.1 e' stata avvertita distintamente anche ad Ariano Irpino, Montecalvo Irpino e Melito Irpino, dove la gente e' scesa in strada e si e' radunata nelle aree di raccolte previste nei piani di protezione civile. Il sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero, ha disposto la chiusura di tutte le scuole per consentire a vigili del fuoco e tecnici comunali di compiere tutte le verifiche strutturali sugli edifici. "Al momento - spiega Mainiero - non sembra ci siano danni, anche perche' dopo i terremoti del 1962 e del 1980 almeno il 75% del patrimonio edilizio e' stato sottoposto a normative antisismiche di un certo rilievo. In via precauzionale, pero', abbiamo deciso di verificare tutti gli edifici scolastici".
AVELLINO (AGI) - Una serie di scosse ha fatto tremare il Sannio tra le 2:46 e le 6:02 del mattino. La piu' forte, di magnitudo 4.1, e' stata registrata dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 3:08. I Comuni del piu' vicini all'epicentro del sisma, che ha avuto profondita' tra i 9 e i 16.5 chilometri, sono stati Benevento, Apice, Calvi, Paduli, Pietralcina, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi e Sant'Arcangelo Trimonte. Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone, ma la popolazione ha avvertito le scosse e molte persone si sono riversate in strada e hanno passato la notte fuori. Resteranno chiuse per un giorno le scuole nel comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, uno dei centri colpiti dalla serie di scosse di terremoto registrate la notte scorsa con epicentro nei comuni di Paduli, in provincia di Benevento. La scossa di magnitudo 4.1 e' stata avvertita distintamente anche ad Ariano Irpino, Montecalvo Irpino e Melito Irpino, dove la gente e' scesa in strada e si e' radunata nelle aree di raccolte previste nei piani di protezione civile. Il sindaco di Ariano Irpino, Antonio Mainiero, ha disposto la chiusura di tutte le scuole per consentire a vigili del fuoco e tecnici comunali di compiere tutte le verifiche strutturali sugli edifici. "Al momento - spiega Mainiero - non sembra ci siano danni, anche perche' dopo i terremoti del 1962 e del 1980 almeno il 75% del patrimonio edilizio e' stato sottoposto a normative antisismiche di un certo rilievo. In via precauzionale, pero', abbiamo deciso di verificare tutti gli edifici scolastici".
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