Sel. Vendola: Referendum lavoro? Col Pd un'alleanza non una resa

Nichi Vendola. (foto)

"Vogliamo cambiare l'agenda politica italiana, come Bersani" 

di Redazione

ROMA (TMNews) - Nichi Vendola non teme i malumori degli alleati democratici per la scelta di Sinistra ecologia e libertà di raccogliere le firme per il referendum sul lavoro: "Sto costruendo un'alleanza, non sto costruendo una resa", ha spiegato in una intervista a Repubblica. A giudizio di Vendola la riforma del regime dei licenziamenti individuali "è uno sfregio, una ferita che vanno sanati", ma non c'è contraddizione con la scelta di legarsi al Pd che quella legge l'ha votata. "Se un governo di centrosinistra non si pone come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita, il tema drammatico della precarietà dei giovani, la modifica dell'attuale modello previdenziale, che governo del cambiamento è? Che ci presentiamo a fare?". La foto di fronte alla Cassazione con Di Pietro, Ferrero, e gli altri leader di sinistra che hanno presentato i quesiti referendari? "Invece di concentrarci sul Palazzo - replica Vendola - concentriamoci sulla vita vera. Sulle persone. Non faccio tutto questo per una foto ricordo con i capi partito. Le mie foto sono con gli operai dell'Ilva e di Pomigliano". E in ogni caso, "Bersani - conclude - ha messo sula scena politica un oggetto prezioso: il suo proposito di cambiare l'agenda politica italiana. Il referendum va nella stessa direzione".