Un pezzo di sicilia in orbita, la "caponata" sulla navetta soyuz
di Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – La “caponata” siciliana vola in orbita. L’astronauta catanese Luca Parmitano la portera’ con se’ nella missione che partira’ da Baikonour, in Kazakhistan, il 29 maggio 2013. La ricetta e’ dello chef Filippo La Mantia. “Si tratta di un progetto partito almeno tre anni fa – racconta La Mantia all’Italpress -. L’agenzia spaziale ha scelto di far portare come simbolo della cucina regionale la mia caponata. E’ un prestigio enorme per la Sicilia”. Sposato, due figlie, l’astronauta paternese – co-pilota della navetta russa Soyuz – sara’ il primo siciliano della storia nello spazio. La missione si chiamera’ “Volare”, un nome ispirato alla celebre “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. “Portero’ lassu’ qualcosa a base di melenzane, una caponata sicuramente”, ha detto Parmitano, astronauta dell’Agenzia spaziale europea e maggiore dell’Aeronautica militare. E a cucinarla sara’ appunto La Mantia, palermitano doc, ex fotoreporter e adesso noto chef da tempo “in servizio” all’hotel Majestic di Roma. “La mia cucina – spiega – e’ totalmente ispirata alla Sicilia. Poiche’ credo che l’origine del cibo sia il bisogno di nutrirsi e di ottenere con pochi ingredienti il miglior risultato, la mia cucina valorizza i prodotti che la terra ci regala”. Anche per questo, secondo La Mantia, “e’ stata scelta la mia caponata. E’ un cibo naturale che contiene poche calorie, e’ nutriente e digeribile. Sto studiando – conclude – come conservarla per piu’ tempo possibile, messa sottovuoto, senza l’uso di conservanti”.
PALERMO (ITALPRESS) – La “caponata” siciliana vola in orbita. L’astronauta catanese Luca Parmitano la portera’ con se’ nella missione che partira’ da Baikonour, in Kazakhistan, il 29 maggio 2013. La ricetta e’ dello chef Filippo La Mantia. “Si tratta di un progetto partito almeno tre anni fa – racconta La Mantia all’Italpress -. L’agenzia spaziale ha scelto di far portare come simbolo della cucina regionale la mia caponata. E’ un prestigio enorme per la Sicilia”. Sposato, due figlie, l’astronauta paternese – co-pilota della navetta russa Soyuz – sara’ il primo siciliano della storia nello spazio. La missione si chiamera’ “Volare”, un nome ispirato alla celebre “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. “Portero’ lassu’ qualcosa a base di melenzane, una caponata sicuramente”, ha detto Parmitano, astronauta dell’Agenzia spaziale europea e maggiore dell’Aeronautica militare. E a cucinarla sara’ appunto La Mantia, palermitano doc, ex fotoreporter e adesso noto chef da tempo “in servizio” all’hotel Majestic di Roma. “La mia cucina – spiega – e’ totalmente ispirata alla Sicilia. Poiche’ credo che l’origine del cibo sia il bisogno di nutrirsi e di ottenere con pochi ingredienti il miglior risultato, la mia cucina valorizza i prodotti che la terra ci regala”. Anche per questo, secondo La Mantia, “e’ stata scelta la mia caponata. E’ un cibo naturale che contiene poche calorie, e’ nutriente e digeribile. Sto studiando – conclude – come conservarla per piu’ tempo possibile, messa sottovuoto, senza l’uso di conservanti”.
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