Ciclismo. Armstrong: "momenti difficili, la mia missione è la lotta al cancro
Armstrong "momenti difficili. (foto) ndr. |
di Redazione
AUSTIN (USA) (ITALPRESS), 20 OTT. – Fra due giorni l’Uci si pronuncera’ sulla decisione dell’Usada che ha squalificato a vita Lance Armstrong, cancellando tutti i suoi risultati dall’1 agosto ’98 in poi, comprese le sette vittorie al Tour de France. E per la prima volta dalla sentenza che ha sconvolto il mondo del ciclismo, l’ex corridore texano e’ riapparso in pubblico ammettendo che quelli che sta vivendo in questi giorni “sono momenti difficili”. Armstrong ha parlato, nella sua citta’ di Austin, davanti a 1.500 persone che hanno avuto solo applausi per lui e che hanno partecipato all’appuntamento della fondazione creata dallo statunitense, la “Livestrong”, associazione che raccoglie fondi per la lotta contro il cancro. Poca voglia di parlare di doping e del terremoto che lo ha travolto in questi ultimi giorni, con la squalifica a vita e gli sponsor (dalla Nike alla Trek) che hanno deciso di chiudere con lui rescindendo i contratti firmati. Armstrong dovra’ anche restituire i 16 milioni di dollari (circa 12 milioni di euro) vinti nel periodo, dal ’98 in poi, preso in esame dalla Usada. Il texano ha spiegato perche’ ha lasciato la presidenza della “Livestrong”: “non voglio che a causa mia si mettano in secondo piano i veri obiettivi della nostra fondazione che sono quelli di continuare ad aiutare le persone che soffrono per il cancro e che lottano contro questo male”. Commosso ed emozionato per gli applausi dei presenti, Armstrong, che il cancro l’ha sconfitto, ha parlato di “due settimane difficili” per lui e
la sua famiglia, ma ha insistito: “la nostra missione e’ quella di combattere il cancro ed e’ questa l’unica cosa che conta”.
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