Con ‘’Excelsium Musicae’’ di Vivaldi, nella grotta di San Michele, si chiude ‘’La Via Francigena del Sud’’
di Nico Baratta
FOGGIA - Nella suggestiva grotta dell’Arcangelo Michele, a Monte Sant’Angelo, un tempo meta di fedeli diretti a Roma e Gerusalemme lungo le vie della fede, e oggi punto di riferimento di pellegrini e illustri personaggi, si conclude la quinta edizione del festival di musica sacra “La Via Francigena del Sud”. A chiudere la manifestazione sarà “Excelsium Musicae”, pagine sacre di musica scritte dal grande Antonio Vivaldi e interpretate dall’Orchestra e Coro della Cappella Musicale Iconavetere.
Alle ore 20 di mercoledì 10 ottobre la santa grotta ospiterà l’Orchestra e il Coro della Cappella Musicale Iconavetere, con Agostino Ruscillo direttore all’organo e Alessandro Buca maestro al cembalo, che proporranno un programma di musiche d’ispirazione corale e solistiche. Le perfomance, sia strumentale che vocale, saranno eseguite dal M° Pasquale Rinaldi al flauto traversiere, dal sopranista Francesco Divito e dal contraltista Giuseppe Quitadamo, gli equivalenti moderni degli antichi castrati - i «nuovi angeli», come li ha definiti in un libro di successo Alessandro Mormile - che, dal controtenore inglese Alfred Deller in poi, hanno iniziato a farsi largo una volta affermatosi un nuovo modo d’intendere la musica barocca.
Il programma comprenderà alcune splendide pagine sacre di Antonio Vivaldi, con un’ampia selezione del suo repertorio sacro. Le pagine sacre di Vivaldi, nelle costruzioni architettoniche rivela, soprattutto sul fronte polifonico, una purezza paragonabile alle più alte realizzazioni rinascimentali, ponendosi come ultima risonanza di quel magnifico periodo. Nel confezionamento del programma è stata posta particolare attenzione ai salmi. Si potranno, infatti, ascoltare «Laudate Dominum omnes gentes» per coro, 2 violini, viola e basso RV 606, «Gloria Patri et Filio» da «Laudate Pueri» per soprano, flauto, archi e basso continuo RV 601, «Nisi Dominus» per contralto, archi e basso continuo RV 608 e, ancora, «Laetate sum» per coro, 2 violini, viola e basso continuo RV 607 e «Beatus vir» per soli, coro, archi e basso continuo RV 598. Completano la serata il mottetto «In turbato mare irato» per soprano, archi e basso continuo RV 627 e l’aria «Veni, veni me sequere fida» per contralto, flauto, archi e basso continuo RV 644 dall’oratorio «Juditha Triumphas».
Il Festival di musica sacra “La Via Francigena del Sud”, che anche quest’anno è stato inserito nella Rete dei Festival di Musica antica in Puglia sostenuta da Puglia Sounds, è organizzato dall’Associazione Cappella Musicale Iconavetere di Foggia e promosso dalla Provincia di Foggia-Assessorato alla Cultura e dalla Regione Puglia-Assessorato allo Spettacolo, con il patrocinio delle Arcidiocesi di Foggia-Bovino e di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, e con la compartecipazione dei Comuni di Foggia, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e San Severo. Direttore artistico il M° Agostino Ruscillo.
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