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In Sicilia vince Crocetta. Voti per Grillo al 40% dal centrosinistra

Secondo il sondaggo di Swg: su scala nazionale M5S può arrivare al 22% ed essere il primo partito


di Redazione

ROMA, 30 Ott. (TMNEWS) - Rosario Crocetta, candidato Pd-Udc, è stato eletto governatore della Sicilia, ma a fare notizia è ancora l'exploit del Movimento Cinque Stelle in Sicilia. Il 40 per cento degli elettori del M5S nell'Isola in precedenza ha votato lo schieramento di centrosinistra. E' quanto emerge da un'analisi del voto siciliano condotta dall'Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Tra i sostenitori del Movimento di Grillo alle ultime elezioni siciliane ci sono, per il 35 per cento, coloro che si erano precedentemente astenuti e per il 25 per cento coloro che avevano sostenuto il centrodestra. "Se il Movimento di Grillo si attesta al 14,90 per cento in Sicilia - spiega Roberto Weber, presidente Swg - in prospettiva, su base nazionale, può andare anche oltre il 22 per cento delle nostre ultime rilevazioni. Il Movimento 5 Stelle potrebbe diventare primo partito in Italia". Inoltre, il 37 per cento di chi aveva votato Pdl alle Europee del 2009 non è andato al seggio in occasione delle ultime elezioni per la presidenza della Regione Sicilia. Astenuto anche il 27 per cento di chi alle Europee del 2009 aveva votato il Pd e il 17 per cento di chi aveva votato l'Udc. Crocetta ha vinto le elezioni con il 30,50% e un totale di 617.073 voti. Lo spoglio delle 5.308 sezioni, che si è concluso ieri a tarda sera, ha premiato l'europarlamentare del Pd sostenuto anche dall'Udc, attribuendogli un vantaggio di 5 punti percentuali sul candidato del Pdl Nello Musumeci, fermatosi al 25,70% e 521.022 voti. Al terzo posto si è piazzato il portavoce regionale del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, che ha ottenuto il 18,20% e 368.006 voti; mentre non è andato oltre il quarto posto Gianfranco Miccichè, sostenuto da Grande Sud, Fli ed Mpa, che ha ottenuto il 15,40% pari a 312.112 voti. Più staccata, invece, la sindacalista Giovanna Marano sostenuta da Idv, Federazione della Sinistra, Sel e Verdi, che al termine dello scrutinio si è fermata al 6,10% di preferenze per un totale di 122.633 voti. Per quanto riguarda le liste, infine, il Movimento 5 Stelle domina la scena imponendosi come primo partito in Sicilia in virtù del 14,90% di preferenze ottenute. Dietro, al 13,40% è il Pd, che ha superato il Pdl fermatosi al 12,90%. In questa legislatura, all'Ars non entreranno Idv e Sel, che hanno ottenuto il 3,50% e il 3,10%, e Futuro e Libertà, che non è andato oltre il 4,40%. "Abbiamo vinto in Sicilia, cose da pazzi", questa la reazione del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo aver appreso della vittoria di Crocetta. Bersani ha detto: "E' la prima volta dal dopoguerra che c'è la possibilità di una svolta vera". Dal canto suo, il leader Udc, Pierferdinando Casini, ha dichiarato: "Il voto siciliano anticipa le tendenze nazionali, il rapporto tra moderati e progressisti si conferma "l'unico antidoto" contro "populismi ed estremismi" e il segretario Pd dovrebbe "tirare qualche somma".



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