Napolitano: Urge slancio morale, no politica inadeguata
Presidente ad Assisi: degrado causa rifiuto, serve mobilitazione
di Redazione
ASSISI (PG) (TMNEWS) - "Etica", "senso morale", "slancio ideale", "presa di coscienza": sono le parole chiave con le quali il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiama, da Assisi, gli italiani a una "mobilitazione morale e civile". Il capo dello Stato coglie l'occasione da un dialogo, sul piazzale inferiore della città del santo simbolo della società e della povertà , con monsignor Ravasi per dire che "oggi la nostra comunità nazionale ha un acuto bisogno, come in pochi altri momenti da quando ha ritrovato, con la democrazia, la sua libertà , di slancio ideale e di senso morale". Gli ultimi episodi di corruzione e di illegalità della classe dirigente riecheggiano nelle parole del presidente che arriva a sostenere che la crisi economica e di speranze che tutta l'Europa vive in Italia è resa ancora peggiore da "l'inadeguatezza del quadro politico". Una classe politica caratterizzata da "spinte centrifughe e tendenze alla frammentazione" non è certo in grado - ragiona Napolitano - "di offrire punti di riferimento e prospettive" per non parlare "dei fenomeni di degrado del costume e di scivolamento nell'illegalità ". Proprio questi episodi, "insieme con annose inefficienze istituzionali e amministrative" sono il terreno di coltura ideale per l'antipolitica perché "provocano un fuorviante rifiuto della politica".
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ASSISI (PG) (TMNEWS) - "Etica", "senso morale", "slancio ideale", "presa di coscienza": sono le parole chiave con le quali il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiama, da Assisi, gli italiani a una "mobilitazione morale e civile". Il capo dello Stato coglie l'occasione da un dialogo, sul piazzale inferiore della città del santo simbolo della società e della povertà , con monsignor Ravasi per dire che "oggi la nostra comunità nazionale ha un acuto bisogno, come in pochi altri momenti da quando ha ritrovato, con la democrazia, la sua libertà , di slancio ideale e di senso morale". Gli ultimi episodi di corruzione e di illegalità della classe dirigente riecheggiano nelle parole del presidente che arriva a sostenere che la crisi economica e di speranze che tutta l'Europa vive in Italia è resa ancora peggiore da "l'inadeguatezza del quadro politico". Una classe politica caratterizzata da "spinte centrifughe e tendenze alla frammentazione" non è certo in grado - ragiona Napolitano - "di offrire punti di riferimento e prospettive" per non parlare "dei fenomeni di degrado del costume e di scivolamento nell'illegalità ". Proprio questi episodi, "insieme con annose inefficienze istituzionali e amministrative" sono il terreno di coltura ideale per l'antipolitica perché "provocano un fuorviante rifiuto della politica".
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