Volkswagen Golf 7, asfalto di lusso
di Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – La Volkswagen Golf7 è sempre accattivante dal primo all’ultimo bullone, una evoluzione continua non solo stilistica ma anche meccanica. Un modello che non rinnega il passato ma chiaramente proiettato nel futuro. Lo si era apprezzato a Berlino, nell’anteprima mondiale, e di riflesso anche a Parigi, al Salone. Elogi a cascata. Era come tutti si aspettavano: intraprendente, muscolosa, ricca di charme grazie alla matita fertile dell’italiano Walter dè Silva e di contenuti, quelli che la clientela ormai esige da una vettura. Lo stilista di Lecco (ex Alfa Romeo) ha proposto non un vestito addosso al modello ma una autentica scultura con linee della carrozzeria di una bellezza incredibile.” Un design preciso, ricercato e senza tempo, con un linguaggio delle forme essenziale che la rendono unica” – ha evidenziato il responsabile del Design VW. Inizialmente saranno disponibili tre propulsori benzina (1.2 da 105 cv, 1.4 da 122 cv e 1.4 da 140 cv) e due diesel (1.6 TDI da 105 cv e 2.0 TDI da 150 cv). Il test sulle impegnative strade della Sardegna ha ribadito che la Golf7, dimagrita di 100 kg) è sempre più sicura, spavalda, di gran lunga superiore alle rivali. Le umilia in prestazioni, contenimento dei consumi con elevata resa chilometrica (3,8 litri x 100 km con i motori diesel), stabilità , riprese, accelerazioni, frenata, trasmissioni manuali ad hoc a 5 o 6 marce, con DSG fino a 7 rapporti. Anche i decibel sono diminuiti a vantaggio del comfort notevole. Più spaziosa (con centimetri aggiuntivi per le gambe dei passeggeri posteriori e 30 litri in più nel bagagliaio, ora della capacità di 1270 litri) dispone di nuovi sistemi di sicurezza come la frenata anti collisione multipla, la regolazione automatica della distanza ACC con Front Assist e funzione di frenata di emergenza City, uno sterzo progressivo, sospensioni che assorbono ogni irregolarità , possibilità di scegliere diversi profili di guida e touschscreen di serie. Da applausi i sistemi di infotainment con un display che reagisce ai movimenti della mano. Le ruote anteriori sono avanzate di 43 mm, di conseguenza lo sbalzo anteriore risulta più corte e contemporaneamente il cofano motore appare più lungo. L’abitacolo è visivamente proiettato all’indietro regalando un aspetto cab-backward, proporzioni, dunque da segmenti superiori. “La nuova Golf7 e’ un prodotto che sbalordira’ per qualita’ di costruzione e per il prezzo. Si partira’ infatti da 17.800 euro per la versione benzina 1.2 TSI BlueMotion da 105 cv per un listino che comprende sette versioni benzina e altrettante diesel, da 20.600 euro per la 1.6 TDI da 105 cv sino ai 28.200 euro della 2.0 TDI Highline DSG da 150 cv”. Lo ha detto Massimo Nordio, numero uno di Volkswagen Group Italia, alla presentazione del nuovo modello. Da ieri sono iniziate le prevendite, mentre la commercializzazione e’ fissata per novembre. Tre gli allestimenti, Trendline, Comfortline e Highline. Fra gli ospiti di riguardo per il debutto stradale della Golf7 c’era anche Giorgetto Giugiaro, lo stilista che aveva disegnato la prima Golf nel 1974: “La settima generazione della Golf e’ un gioiello di design senza tempo e il collega Walter De Silva, il capo design del Gruppo VW, l’ha forgiata con notevole bravura”.
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