Sinodo. divorziati e figli naturali vanno accolti
Il Cardinale Betori: la Chiesa non butta fuori le famiglie "irregolari"
di Redazione
ROMA (TMNEWS) - "Nessuno è 'buttato fuori' dalla comunità , per una sua irregolarità di situazione familiare. Al contrario, ha maggiore bisogno di essere accolto, sostenuto. Si pensi soprattutto ai figli, che forse sono quelli che soffrono di più di queste situazioni. Io direi che non c'è mai nessun muro tra la Chiesa e le persone". Lo ha affermato il Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, presidente della Commissione per il messaggio del Sinodo la cui prima bozza è stata presentata oggi all'assemblea episcopale.
"Si tratta di creare spazi - ha sottolineato Betori a Radio Vaticana sulla condizione di famiglie in cui ci sono genitori risposati o figli nati da più unioni- anche laddove non sia possibile una pienezza di comunione, che si esprima attraverso la partecipazione all'Eucaristia. Non devono mancare spazi nella Chiesa - ha concluso - per le persone che vivono situazioni familiari, come si usa dire, 'irregolari' rispetto all'immagine del matrimonio che Gesù ci ha affidato, e restino però spazi di appartenenza alla Chiesa, di vita, anche di protagonismo ecclesiale nel servizio alla carità , in tanti altri modi con cui appunto ci si rende membra vive della Chiesa stessa".
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