- Moda. Cala vistosamente il dettaglio tradizionale
M. Costa. (foto) |
di Massimo Costa
MILANO - I consumi in Italia sono alla stagnazione ed il mercato della moda è sostenuto prevalentemente dagli acquisti degli stranieri. I vari canali distributivi, full e off price, cercano di affrontare le difficoltà guardando soprattutto alla formazione e all'on line.
Questo è ormai un dato di fatto da cui è difficile prescindere e dal quale bisogna partire per un'analisi del proprio business e dei possibili sviluppi verso il quale orientarlo.
Nel sistema retail si assiste ad un forte accento sulle promozioni, cosa che inficia anche i risultati dei saldi ufficiali ormai dominati da una situazione di ribasso permanente.
Del resto, nel clima di stagnazione permanente dei consumi che caratterizza questo lungo periodo economico, il consumatore è condizionato dal prezzo e dalle opportunità di sconto, anche se il rapporto qualità /prezzo rimane l'elemento di maggiore attenzione nella maggior parte dei casi.
Questo è il quadro complessivo del retail italiano, secondo dati aggiornati :
Dettaglio indipendente (multimarche)
Nel 2003 aveva il 53% di quote di mercato, nel 2012 è sceso al 35%.
Catene (momomarca)
Nel 2003 aveva il 16%, oggi è salito al 34%
Grande distribuzione organizzata
Stabile, rimane intorno al 18%
Ambulanti
Passa dal 10,5% al 7%
Rimane una quota del 6% che comprende un 3,5 % per gli outlet e un 2,5% per il canale on line.
Nessun commento