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Spagna, il Villareal rifiuta gli aiuti pubblici: "Esistono altre priorità a livello sociale"

di Giovanni Sgobba
VILLAREAL - Esistono ancora le mosche bianche nel calcio moderno. In questo caso, concedeteci una licenza poetica, la mosca è gialla, perché stiamo parliando del Villarreal, definito per l'appunto il "sottomarino giallo"
La sua recente storia sportiva è tristemente nota: dagli altari della Champions League alle polveri della retrocessione in Segunda Divsion, dopo anni di gloria e successi inimmaginabili per una città che conta 50 mila abitanti appena. Un annus horribilis con conseguente perdita economica: tra diritti d'immagine, sponsor e diritti televisivi, infatti, la piccola società ha visto ridurre le sue entrate da 60 a 15 milioni all'anno. 
Nonostante tutto, il presidente del Villareal Fernando Roig ha categoricamente rifiutato qualsiasi aiuto pubblico, affermando che "esistono altre priorità a livello sociale" .
il presidente del Villareal, Fernando Roig
Infatti, la squadra della Comunità Valenciana, una delle zone spagnole che ha subito maggiormente la recessione economica, avrebbe dovuto usufruire, secondo gli accordi con la stessa Comunità e con l’Agencia Valenciana de Turismo, la somma di 5 milioni di euro, divisi in 3 per il campionato in corso e 2 per la stagione passata. 
Ma Fernando Roig ha declinato qualsiasi supporto, affermando: "Questo era il momento di fare questo passo. Penso che una società come il Villarreal debba essere semplicemente ciò che i suoi fan e le sue potenzialità le permettano di essere, senza ricevere denaro che è di vitale importanza per altre cose e altre persone che ne hanno molto più bisogno".
Un gesto raro nel calcio, soprattutto in Spagna, dove solo ora ci si sta rendendo conto dell'enorme debito (più di 700 mln di euro) che le società hanno con il fisco. Una decisione che rispecchia la realtà di una piccola società che si è sempre affidata sulle proprie risorse: anche in questo caso la soluzione è stata quella più logica, ovvero cedere i giocatori che avevano mercato, cercando di trattenere i più giovani, o quelli con più esperienza. Dal portiere Diego Lopez ai neo-fiorentini Gonzalo Rodriguez e Borja Valero passando per Nilmar, tanti sono stati i giocatori che hanno fatto le valige, ma nella rosa attuale figurano giocatori di primissimo livello come Mellberg, Pandiani, Marcos Senna, Cani, Giuseppe Rossi e Cavenaghi.
E la mosca bianca (o gialla) ha avuto ragione del suo operato: il Villarreal dispone di un bilancio in attivo di 30 milioni, il migliore della sua categoria.




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