Disabili “legalmente” discriminati da una connivenza incivile
di Nico Baratta
FOGGIA - La Denuncia (San Giovanni Rotondo): E’ vergognoso che i parcheggi per disabili davanti il poliambulatorio "Giovanni Paolo II" a San Giovanni Rotondo non possono essere utilizzati da tutti. Sebbene siano occupati da disabili, questi parcheggi non rispondono alla richiesta, in particolare nelle ore mattutine.
Difatti, e ne siamo testimoni oculari con tanto di discussione con i Vigili Urbani di turno, se arriva un disabile e trova tutti gli stalli preposti occupati, non può parcheggiare occupando quelli liberi a pagamento senza pagare. Una discriminazione inaccettabile che il Comune di San Giovanni Rotondo dovrebbe, anzi deve risolvere a favore di chi ha un permesso regolarmente rilasciato che utilizza per uno stato di salute precario e invalidante.
Parlando con i Vigili Urbani di S.G. Rotondo di turno nell’area indicata, ci è stato detto che i disabili, se non trovano uno stallo a loro preposto, possono parcheggiare pagando regolarmente lo stallo a pagamento. Se poi non vogliono farlo, si rechino laddove il pagamento non c’è, ovvero a più di 300 m dal poliambulatorio. Disposizioni avute dal loro comando e che giustamente fanno rispettare, pur riconoscendo che non è giusta tale decisone.
Ricordiamo a tutti che dove non si paga lo stallo e che spesso c’è il divieto di parcheggio, stazionano regolarmente i parcheggiatori abusivi. Una connivenza più che palese tra abusivismo e legalità che crediamo fortuita, perché mai potremmo pensare il contrario: sia chiaro questo.
E stiamo affrontando il problema solo in un’area circoscritta del paese del nostro carissimo San Pio da Pietrelcina. Siamo più che certi che se andassimo a in giro per tutto il centro cittadino, e in particolare nell’area tra l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e i santuari, il problema diverrebbe esponenziale. Come pure nel centro abitato.
Il Comune di S.G. Rotondo ne prenda atto e aumenti gli stalli per disabili, o per lo meno renda fruibili a costo zero quelli a pagamento per i disabili che non trovano lo stallo preposto libero. Potrebbe anche collaborare con il poliambulatorio affinché parte dei parcheggi coperti del rinomato centro medico diventino fruibili a costo zero dai disabili.
Inoltre, se la legge ha un valore, debellino la connivenza descritta senza intimidazioni, altrimenti non avrebbe senso essere chi amministratori di una città e chi tutori della legge.
Noi della redazione ci fermerò su questa civile e giusta battaglia. Foto e filmati, nelle prossime settimane, saranno le prove di questa denuncia.
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