La Puglia presente a Venezia alla Conferenza internazionale delle Regioni Adriatiche e Joniche

di Redazione

FOGGIA - Il Comitato “No Petrolio, Sì Energie Rinnovabili” di Monopoli è stato presente il 9 novembre a Venezia, alla Conferenza Internazionale delle Regioni Adriatiche e Ioniche, in rappresentanza dell’ampio e variegato mondo delle Associazioni, dei Comitati e dei Movimenti che, soprattutto negli ultimi tre anni, hanno mobilitato la Puglia intera a salvaguardia e tutela del suo territorio e del suo mare. Dagli inizi del 2010, decine di migliaia di cittadini pugliesi, in diverse piazze e svariate circostanze, hanno manifestato il No definitivo e assoluto a ogni imposizione statale sull’installazione di piattaforme petrolifere offshore nell’Adriatico e nello Ionio. Il Comitato, nel suo intervento, ha ribadito le ragioni di un rifiuto fermo e netto, basato sulla realtà ambientale di un mare chiuso e poco profondo, già fortemente compromesso, e sulla valorizzazione e la tutela del territorio quale fonte primaria di tutte le economie locali adriatiche. Un No basato sulle scelte energetiche avviate da molte Regioni, sempre più orientate alle fonti rinnovabili e al superamento del modello di sviluppo anacronistico di sfruttamento delle fonti fossili. Il Comitato ha sottolinea che la presenza alla Conferenza del Movimento “No Petrolio, Sì Rinnovabili” è il segno della eccezionale sinergia e del costruttivo rapporto di fiducia che si sono venuti a creare in Puglia tra società civile e istituzioni, il Presidente Introna e l’intero Consiglio regionale pugliese. Un’intesa che si va estendendo a macchia d’olio alle Regioni più sensibili d’Italia e che sta suscitando apertura e attenzione anche in altri Paesi adriatici. Solo una rinnovata capacità delle forze politiche nazionali ed europee di farsi portatrici di progetti risolutivi delle istanze dei singoli territori, potrà garantire all’Area adriatica una prospettiva autentica di futuro, di benessere e di pace.

(Silvia Russo - Portavoce Comitato “No Petrolio, Si Energie Rinnovabili”)