Legge elettorale, asse PdL-Udc Bersani insorge, "Ci temono"
di Redazione
ROMA, 6 Nov. (AGI) - La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l'emendamento che fissa al 42,5% la soglia per accedere al premio di maggioranza. Hanno votato a favore Pdl, Lega, Udc e Mpa. Contrari Idv e Pd. Lo ha riferito ai giornalisti il capogruppo dell'Idv Felice Belisario. Immediata la replica dei democratici. La capogruppo dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, ha affermato che l'approvazione dell'emendamento rompe il dialogo. Ancora piu' duro Pier Luigi Bersani: "Evidentemente c'e' qualcuno che, per paura che governiamo noi, vuole impedire la governabilita' del Paese". "Sia chiaro che se ci si ferma li' noi non ci stiamo.
Non per noi, ma per l'Italia", ha detto il segretario del Pd.
L.ELETTORALE: CESA, DIALOGO NON ROTTO MA CONTINUA IN AULA
"Il dialogo non e' rotto". Il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, crede alla possibilita' di continuare nel confronto fra tutte le forze politiche per arrivare ad una riforma elettorale ampiamente condivisa. Arrivando ad un convegno organizzato dall'Udc, dal titolo "Una poltrona per due", Cesa ha spiegato: "Io sono ottimista che alla fine si trovi una sintesi tra i partiti" perche' il testo della riforma "si puo' migliorare in sede di Aula. Penso sia una legge elettorale ben fatta - ha aggiunto Cesa - che prevede un premio di maggioranza se si supera la soglia per le coalizioni. Se non si supera quel tetto, il premio di maggioranza si da' al partito".
L.ELETTORALE: OK A 3 PREFERENZE. PD ACCUSA, E' CONTRO DONNE
Via libera della commissione Affari Costituzionali del Senato a un emendamento Pdl, a firma Gasparri-Quagliariello, che aumenta a 3 il numero delle preferenze che si possono esprimere. Nel testo base della riforma elettorale c'era la doppia preferenza con l'obbligo di genere diverso, ora, con questa modifica, si potranno votare due uomini e una donna o due donnne e un uomo. Ma il Pd accusa, con Anna Finocchiaro: "L'introduzione della terza preferenza, con tutta evidenza ostacola la presenza delle donne nelle istituzioni". Stefano Ceccanti (Pd) aggiunge: "E' un emendamento per ridurre il numero delle donne". E Maria Fortuna Incostante sottolinea che "le preferenze penalizzano le donne".
L. ELETTORALE: MONTI, POTREMMO INTERVENIRE MA LO FACCIANO PARTITI
Intanto dal Laos il premier Monti rilascia una dichiarazione in cui definisce tecnicamente possibile anche se politicamente evitabile la possibilita' che sia il governo ad intervenire con una norma. "Credo che tecnicamente sia immaginabile", risponde Monti per poi aggiungere che "politicamente sarebbe di molto preferibile che quest'opera fosse compiuta dalle forze politiche". Il pressing sui partiti del capo dell'esecutivo continua poi ai microfoni del Tg2: "gli stimoli del Presidente della Repubblica sono stati costanti, coerenti e incisivi" e, rileva ancora, "non c'e' che da rammaricarsi del fatto che, per ora, le forze politiche non siano riuscite a tradurre questo in una nuova legge elettorale".
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